Scala antincendio alla Sena affidato il progetto esecutivo

FELTRE. L’iter per la realizzazione della torre ascensore e della scala antincendio del teatro imbocca il rettilineo finale.
È stato pubblicato all’albo del Comune quello che tecnicamente è l’esito della “procedura aperta per l’affidamento dell’incarico professionale per la revisione della progettazione preliminare, redazione della progettazione definitiva ed esecutiva, della direzione e contabilità lavori, nonché del coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione”.
In poche parole, è il passo decisivo verso l’ultima fase dei lavori per riuscire a rendere agibili tutti i palchetti e restituire alla Sena la piena agibilità a 290 posti.
Oggi la capienza è ferma a 132 posti tra la platea e il primo ordine dei palchetti, mancando le vie d’esodo per gli altri livelli. In questi 132 però è compreso anche chi sta sul palco. Significa che se ci fosse un’orchestra da 80 elementi, resterebbero una cinquantina di posti, anzi ancora meno contando tecnici e addetti alla sicurezza.
Inizialmente sono pervenute trentuno offerte e ne sono state ammesse ventotto, ridotte a sette dopo l’esclusione di quelle che non hanno raggiunto la soglia minima di 40 punti per l’offerta tecnica.
Alla fine ha totalizzato il punteggio più alto lo Studio Martini ingegneria (capogruppo), mandanti Studio Berlucchi, geologo Vittorio Gennari, di Mogliano Veneto. Si procederà adesso con la tempistica per la progettazione e l’aggiudicazione alla ditta per eseguire i lavori.
La strada è indicata dal progetto preliminare datato ormai 2011 con una soluzione “mimetica” che prevede di tenere il corpo esterno per gli ascensori e le scale di sicurezza più basso del tetto del palazzo della Ragione, con il collegamento interno per il loggione. Questo consente di non modificare il profilo dell’edificio e la skyline del colle. Verrà installato inoltre un apparecchio per il riscaldamento e raffreddamento dell’aria.
I soldi sono quelli dei fondi per i Comune di confine (annualità 2010-11, assegnati nel 2012 ma sbloccati solo nel 2014) e la spesa è di 2 milioni 300 mila euro, nell’ambito del pacchetto di opere da oltre 13 milioni e mezzo per interventi legati al rilancio turistico in nove Comuni con Feltre capofila.
Parallelamente, corre un progetto per la realizzazione di una cabina Enel che porterà l’elettricità per far muovere gli ascensori. Troverà fisicamente posto in un locale al piano interrato dei palazzetti Cingolani e non sarà solo a servizio del teatro, perché verranno centralizzate diverse utenze del centro storico: palazzetti Cingolani compresa la galleria Claudia Augusta, sala consiliare, sede del municipio e ascensori pubblici, eliminando i quadri provvisori che si vedono in giro. Spesa: 114 mila euro.
Raffaele Scottini
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