Sbloccato l’iter burocratico, si farà la Pocol-Cinque Torri

CORTINA
Completato l’iter burocratico del collegamento funiviario tra Pocol e Cinque Torri. Luigi Valerio Sant’Andrea, commissario di Governo per il Piano infrastrutturale dei Mondiali di sci alpino di Cortina 2021, ha pubblicato il decreto di approvazione che mette fine al complesso iter autorizzativo dell’opera, attesa da anni. Ora si procederà con le gare per affidare i lavori e per la gestione. L’impianto sarà inaugurato per la fine del 2020.
L’opera rientra nel terzo livello del piano di infrastrutture previsto per i Mondiali e anche in questo caso il crono programma viene rispettato. Sant’Andrea ha preso in carico l’idea progettuale di cui si parla dal 2010, ne ha realizzato un progetto ricalcolando le spese che inizialmente erano fissate in 21 milioni di euro e invece sono di 18 milioni di euro, ha portato avanti tutta la parte inerente le varie autorizzazioni (Via e Vinca comprese) e oggi c’è la parola fine all’iter burocratico.
«Abbiamo rispettato i tempi anche in questo progetto», sottolinea Sant’Andrea, «che ha avuto un iter lunghissimo e che era atteso da anni a Cortina. In tanti anche negli ultimi giorni mi chiedevano informazioni sul collegamento tra Pocol e Cinque Torri e oggi posso dire che il decreto è firmato e pubblicato. Ora apriremo due gare. Una per l’affidamento dei lavori che inizieranno in primavera, appena andrà via la neve; e una per la gestione dell’impianto che è un’opera pubblica e sarà affidata tramite bando di agra. L’obiettivo è inaugurare la cabinovia, la seconda che realizziamo a Cortina in vista dei Mondiali, per dicembre 2020, quindi sarà funzionale durante la rassegna iridata».
Il progetto ammonta a 18 milioni e mezzo di euro, dei quali 15 milioni e mezzo derivano dal tavolo dei Fondi per i Comuni di confine e la parte restante è finanziata dal Governo con i 40 milioni di euro di cui dispone Sant’Andrea per le infrastrutture necessarie ai Mondiali 2021.
Si prevede di realizzare una cabinovia che colleghi Son dei Prade, a Pocol, con Bai de Dones, sulle Cinque Torri. Sarà la seconda cabinovia di Cortina con vagoncini ad ammorsamento automatico ad otto posti, su due tronchi, lunga in tutto 4 chilometri 640 metri. Il tracciato sarà da Son dei Prade a quota 1.637 metri, dove c’è il raccordo con il comprensorio sciistico di Pocol, Socrepes e Tofana, sino a Bai de Dones a quota 1.890 metri, dove parte l’attuale seggiovia delle Cinque Torri e si apre la skiarea del passo Giau, del passo Falzarego e del Lagazuoi.
L’impianto avrà un dislivello complessivo di 250 metri e servirà da collegamento, per unire due comprensori ora collegati soltanto su strada. Avrà una portata oraria iniziale di 1.100 persone all’ora, che potrà aumentare sino a 1.800. A metà, nella zona di Cianzopé a quota 1.732 metri, è prevista inoltre una stazione intermedia.
Si prevedono complessivamente 70 cabine da 8 posti: 34 nel primo tronco da Son dei Prade a Cianzopè e 36 nel secondo tronco che potranno essere ricoverate nei due magazzini previsti alla stazione di valle di Son dei Prade e a quella intermedia di Cianzopè. —
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