Palio di Feltre, Port’Oria conquista gara dei cavalli e vittoria finale
L’Aquila si impone nella prova decisiva arrivando a pari merito con Santo Stefano e Duomo: da regolamento conquista il drappo di Mimmo Paladino

Port’Oria vince la corsa dei cavalli e porta a casa la vittoria finale del Palio di Feltre 2025. L’Aquila vince la corsa conclusiva con 15 punti, precedendo sul podio Duomo con 14, Santo Stefano con 9, Castello con 3. E alla fine, regolamento alla mano, il Capitano del Palio Andrea Barp annuncia: Port’Oria, Santo Stefano e Duomo sono a pari merito nella classifica complessiva con 32 punti, contro i 17 di Castello, dunque il drappo va a chi si impone nella ultima gara. Port’Oria, appunto.

Santo Stefano era arrivato in testa alla classifica del Palio di Feltre 2025 dopo tre prove. I quattro quartieri del Palio di Feltre, preceduti dal solenne corteo storico, sono entrati a Pra’ del Moro nel pomeriggio per la seconda e decisiva giornata di gare. E Santo Stefano ha messo un’altra ipoteca sulla vittoria del drappo di Mimmo Paladino, portando a casa le vittorie parziali sufficienti per vincere anche la gara della fune.

La gara è stata infatti vinta dal Corno d’Oro con 9 punti, seguito in classifica dal Duomo con 6 punti, dal Castello con 5 e da Port’Oria con 4.
Al termine della terza gara, dunque, Santo Stefano è in testa alla classifica del Palio 2025 con 23 punti complessivi, seguito dal Duomo con 18, da Port’Oria con 17 e dal Castello con 14.
Dopo il tiro alla fune, lo spettacolare carosello dei carabinieri a cavallo del quarto Reggimento di Roma, che hanno rievocato la carica di Pastrengo.
Sabato sera un ribaltone con la staffetta e la battaglia epica al Palio di Feltre ha premiato il quartiere di Santo Stefano che all’inizio della seconda giornata di gare, oggi 3 agosto, si presenta primo in classifica con 14 punti Port’Oria è secondo con 13, poi Duomo con 12 e Castello con 9. Quartieri in un “fazzoletto” che potrà strapparsi oggi a favore dell’uno o dell’altro a seconda delle vittorie nel tiro alla fune e nella corsa dei cavalli.

Una piazza Maggiore gremita di gente in ogni arco e scalino ha accolto sabato sera tutti i protagonisti del Palio.

A regalare emozioni fortissime, la seconda gara: Vincent Kibet Keter che l' ha spuntata nella sfida tra keniani: sprint vincente in salita sul compatriota Abel Kipsang, del Duomo. Terzo Castello con Masha Costa e ultimo Port'Oria che schierava Milan Zivojinovic come ultimo staffettista. Il primo giro di staffetta ha visto in testa Castello con Mattia De Barba su Matteo Rossa (S.Stefano), Alberto Dal Sasso (duomo), Federico Polesana (Port'Oria); il secondo Duomo con Elhassane Moujahid su Pablo Luis Cappelletto (Castello), Abdessalem Ayouni (S.Stefano), Mihail Sirbu (Port'Oria). Nel terzo giro l ordine si mantiene con Samuele Battistel, Lorenzo Da Rin, Loris Minella e Edgar Costa ma nell’ultimo giro come detto i due keniani fanno il vuoto in salita in uno sprint spalla a spalla vinto dal campione del mondo under 20 nel 2021. La staffetta ha assegnato dunque 9 punti a S.Stefano, 6 al Duomo, 5 a Castello e 4 a Port'Oria.

Il tiro con l’arco, poco prima, aveva visto trionfare Port'Oria con 106 punti, e uno spareggio per aggiudicare il secondo posto, raggiunto da Alessandro Morini per Duomo: Paolo Cambruzzi per S.Stefano che alla fine è arrivato terzo (i due quartieri erano a parimerito con 88 punti dopo le tre serie di tiri). Quarto alla gara dell'arco, Castello che ne ha totalizzati 86. Port'Oria sempre in testa nelle tre fasi: 70 punti dopo la seconda sessione di tiri, S.Stefano 64, Castello 62 e Duomo 58. (Così dopo il primo giro: Port'Oria 32 punti, Castello 30, poi S.Stefano con 28 e Duomo con 26).
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