Santuario a Irrighe scrigno di tesori di pittura e scultura

Il santuario della Beata Vergine della Salute a Irrighe (documentata dalla fine del Quattrocento e dedicata fino alla metà del Settecento a San Giovanni Battista) è un piccolo gioiello architettonico, più volte rinnovato, che nel 1774 i regolieri di Irrighe e Funes hanno chiesto al vescovo di riedificare. Nella chiesa sono conservati diversi capolavori tra cui una pala settecentesca raffigurante la natività di San Giovanni Battista, probabile opera del pittore Valentino Rovisi, una crocifissione con i santi Caterina d’Alessandria, Apollonia, Osvaldo della Northumbria e le anime del Purgatorio, opera di Francesco Maggiotto jr. e una preziosa tela della fine del Seicento del pittore Gaspare Diziani. In una nicchia dell’altare minore si trova anche una statua tardo settecentesca della Madonna con il Bimbo.

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