Santa Giuliana, colletta per i lavori

La chiesetta di Alverà deve essere protetta dall’umidità; dal Comune 10mila euro

CORTINA. La chiesetta di Santa Giuliana in Alverà verrà salvaguardata dall'umidità. E' in atto una raccolta fondi tra i fedeli per trovare i soldi necessari ai lavori. L'amministrazione comunale è intervenuta con un contributo di 10 mila euro. Lo ha deciso la giunta con una delibera pubblicata il 22 agosto. Il Gastaldo della chiesa aveva richiesto al Comune un contributo per i lavori di manutenzione straordinaria necessari a a mantenere l'antico manufatto. Considerato che alle varie cappelle frazionali gli abitanti sono particolarmente legati, la giunta ha deciso di concedere il contributo. All'interno della chiesa i volontari hanno affisso un cartello in cui sono spiegati ai fedeli i lavori che verranno realizzati per salvaguardare la chiesetta dall'umidità.

La chiesa, finita di edificare e benedetta il 5 settembre 1713, è ad unica navata e di chiaro gusto settecentesco.

L’unico altare ospitato all’interno è tra i più pregevoli esempi di altare ligneo con colonne ornate da pampini e grappoli d’uva del secolo XVII ancora esistenti a Cortina.

Questo contiene una pala di modesta fattura che raffigura Santa Giuliana, Sant'Antonio da Padova e la Vergine col Bambino circondati da angeli e cherubini. Santa Giuliana è raffigurata anche in una bella tela di scuola veneta, datata 1692 e posta sulla parete laterale destra, che presenta la Santa come una ricca cortigiana, ornata dal diadema e da luccicanti orecchini. In una teca in vetro collocata nella parete sinistra, si conserva un’interessante statua lignea della Vergine, detta la “Madonna con melograno” che, benché rovinata dalle ridipinture, conserva ancora i caratteri stilistici della scultura di gusto gotico presenti nell’area alpina nel XVI secolo. La parete esterna della chiesa e alcuni interni sono rovinati dall'umidità. Con un intervento repentino il luogo di culto sarà salvaguardato.(a.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi