San Girolamo Emiliani sarà patrono di Quero Vas

QUERO VAS. Patrono in casa propria. Sarà san Girolamo Emiliani (la Chiesa lo celebra l’8 febbraio) il nuovo santo protettore del Comune di Quero Vas, scelto dalla giunta in accordo con la minoranza per la valenza storica, la vicinanza ai due paesi di là e di qua del Piave e la pregnanza religiosa. San Girolamo Miani è infatti il fondatore dell'ordine dei Somaschi, creato allo scopo di aiutare orfani e donne traviate.
«Abbiamo valutato diverse possibilità, da sant'Antonio a san Valentino, ma alla fine san Girolamo è quello che per noi rappresenta il miglior punto di raccordo tra le due comunità», precisa il sindaco Bruno Zanolla, che lunedì porterà in consiglio comunale la decisione sul nuovo patrono, «nel Cinquecento ha combattuto per difendere Castelnuovo e deposte le armi ha dedicato la sua vita per aiutare i più piccoli e gli svantaggiati».
Girolamo Miani capitò a Quero quasi per caso all'inizio del 1511, per sostituire il fratello Luca nel ruolo di governatore della fortezza di Castelnuovo (siamo negli anni della guerra della Lega di Cambrai contro la Repubblica di Venezia). Il 27 agosto dello stesso anno il forte fu raggiunto da 3 mila fanti francesi inviati da Jacques de La Palice (proprio l'ispiratore dell'aggettivo “lapalissiano”) che guidati dal capitano di ventura Mercurio Buia conquistarono la fortezza, uccidendo tutti i soldati nemici, tranne Girolamo e due capitani bellunesi. Imprigionato, fu ammanettato nei sotterranei del castello e, per essere sicuri che non scappasse, legato per i piedi a due ceppi e per il collo a una palla di marmo.
Ma una notte, secondo la storia, riuscì a fuggire, si crede per intercessione della Madonna, che sarebbe intervenuta a sciogliere le catene. Tornerà ancora a Quero dal 1516 al 1527. San Girolamo sostituirà a Quero il patronato della beata vergine Maria, per la quale non erano organizzate feste particolari, e di san Leonardo a Vas, che fino a tre anni fa era celebrato con una sagra paesana, ma che è stato dimenticato dopo l'allontanamento del parroco don Luigi Dalla Longa per motivi di salute.
Quero fa parte del vicariato di Valdobbiadene e fino a domani sarà retta da don Stefano Baccan, che questa sera verrà salutato dalla sua comunità dopo nove anni di servizio pastorale con una festa al centro culturale, mentre domenica 12 ottobre sarà scortato dai fedeli più stretti a Cona, in provincia di Venezia. Al suo posto arriverà don Alessio Cheso, classe 1976 da Crespano del Grappa.
Francesca Valente
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