San Dionisio, messa e festa in alta quota insieme al vescovo

PIEVE DI CADORE. Ci sarà anche il vescovo Renato Marangoni quest’anno alla festa di San Dionisio: domani, sulla spianata della chiesetta, a quota 1946, celebrerà una messa per ricordare la festa della seconda domenica di luglio tradizionalmente dedicata a Nebbiù.
In questa giornata, da quando è stata costruita e consacrata la chiesa, nel 1508, gli abitanti dei paesi alle pendici dell’Antelao e quelli che salivano sui prati della montagna per falciare il fieno per l’inverno, si ritrovavano tutti per celebrare le funzioni religiose e festeggiare. La tradizione è rimasta e oggi molti saliranno alla chiesetta per ascoltare il vescovo. All’incontro sono invitati anche i sindaci del Cadore e quello di Dobbiaco. Dopo la funzione delle 11.30 ci sarà un brindisi. La chiesa di San Dionisio è stata costruita sul monte omonimo quando, al tempo della battaglia di Rusecco, gli abitanti di Nebbiù cercavano un luogo dove rifugiarsi. Allora, come tutti gli abitanti dei paesi cadorini, anche loro salirono sulle montagne sopra i paesi. La chiesa con il tempo divenne un simbolo di pace per l’intero territorio, anche perché San Dionisio fu scelto quale protettore del Cadore. Con il trascorrere dei secoli, la chiesa, alla quale non fu fatta molta manutenzione, divenne poco più di un rudere. Nonostante ciò, nel 1882 sul monte San Dionisio arrivò per una visita anche la regina Margherita di Savoia che in quel tempo era in villeggiatura a Perarolo. L’interesse dimostrato dalla gente in quel periodo fece sì che nascesse l’iniziativa di una raccolta fondi per il restauro della chiesetta. Una raccolta che si concretizzò negli anni successivi, permettendo che l’edificio fosse ricostruito e il 31 agosto 1910 riconsacrato.
Pochi anno dopo, nel 1914, arrivò a San Dionisio anche re Alberto del Belgio. Da allora, grazie a varie persone amiche di San Dionisio, la chiesa fu mantenuta in ordine ed in grado di accogliere dignitosamente i pellegrini. Per quanti non riuscissero a raggiungere San Dionisio a piedi, è stato organizzato un servizio di elitrasporto che inizierà alle 9, 30 e partirà dal campo sportivo della Casa Alpina Mari. —
Vittore Doro
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