Samantha a Belgrado per il trattamento con cellule staminali

FELTRE. Partirà per Belgrado l’8 agosto, Samantha Calzavara, accolta dalla Nova Medica Clinic per un trattamento che consiste nell’innesto di cellule staminali autologhe. È il viaggio della giovane donna, affetta da una sclerosi progressiva degenerativa, che spera di poter arrestare l’evoluzione della sua terribile malattia sottoponendosi alla cura sperimentale sull’innesto di staminali, senza utilizzo di chemioterapici e immunosoppressori che la ucciderebbero. Nonostante la gara di solidarietà che in nemmeno un anno ha permesso, con l’aiuto di tante persone, di mettere insieme i soldi che servono per la cura, Samantha ha deciso di non fare l’intervento a Tel Aviv in Israele dove i costi erano troppo elevati, ma nel centro di Belgrado, in Serbia, dove si fa lo stesso trattamento per la metà della cifra.

«Nonostante la malattia vada avanti, ho le forze sufficienti che mi derivano dall’entusiasmo di poter ancora sperare, per affrontare il viaggio e il trattamento che consiste in una dozzina di giorni fra lavaggio del sangue e innesto di staminali», spiega la giovane donna. «Porterò con me tutta la documentazione clinica che riguarda il mio caso, gli ultimi esami effettuati e tutto quello che mi hanno richiesto, compresa la terapia che normalmente assumo. Mi hanno spiegato che il trattamento, della durata di dodici giorni circa, si protrarrà tutti i giorni dalle dieci alle quattro del pomeriggio. Oltre a portare con me il materiale cartaceo, porterò nel mio cuore l’aiuto che tantissime persone mi hanno dato, sostenendomi non solo a livello finanziario, ma soprattutto a livello psicologico, tifando per me e non facendomi sentire sola, nemmeno un minuto, da quando ho voluto intraprendere questa possibilità».

(l.m.)