Salto di qualità per il Birrificio di Quero

Inaugurata la nuova sede che ospita sia la produzione che la birreria capace di ospitare 130 persone

QUERO VAS. Il Birrificio di Quero cresce sempre di più, al punto da festeggiare il suo – quasi – settimo compleanno con l’inaugurazione di un locale e di un birrificio completamente nuovi, sorti in un prato che si affaccia sulla regionale Feltrina ai piedi della zona industriale del basso Feltrino. I lavori sono iniziati a novembre del 2016 e in meno di due anni hanno portato alla costruzione di un birrificio di 500 metri quadrati e di una birreria da 300, che conta 130 posti, una cucina aperta anche a pranzo con menù fisso (3 primi e 3 secondi), mentre la sera con menù più rustico, e orario continuato dalle 6 del mattino con le prime colazioni fino alle 2 di notte, con le ultime birre spinate. La riga di spine è lunga 20 piste, di cui 2 a pompa: 8 sono le birre tradizionali, quelle con cui si è consolidata l’avventura imprenditoriale di Emil Bagatella e Adriano Mondin. Le altre 12 saranno stagionali e cambieranno a seconda del periodo (ora ad esempio ci sono una stout, una birra al peperoncino, una al mais).

Martedì sera erano presenti decine di persone, arrivate dal territorio ma anche oltre per curiosare gli interni del nuovo locale, fatto soprattutto di legno a vista. Immancabile il momento di rito con il taglio del nastro a cura del sindaco Bruno Zanolla, che ha salutato con entusiasmo l’apertura della nuova birreria. Abbandonato definitivamente il vecchio birrificio, resterà aperto invece il locale di Busche. Segno che la birra piace e che l’artigianalità premia, anche nel territorio feltrino. (f.v.)

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