Russi e arabi, gli stranieri a Cortina per Capodanno

Venezia, così come Cortina, sorprendentemente non mostra di soffrire dei tagli ai budget per i riti festaioli di San Silvestro imposti dalla crisi. Almeno nelle fasce più alte di prezzo. A salvare San Silvestro all’Hotel Cristallo di Cortina, unico 5 stelle lusso delle Dolomiti, ci penseranno russi, brasiliani e arabi. «Gli italiani in effetti latitano - ammette Sarah Ghedini, spiegando che a gennaio 40 vip arabi riempiranno per la loro settimana sulla neve altrettante suite della struttura - Ma grazie agli stranieri le prenotazioni nei tre ristoranti dell’albergo sono in linea con gli anni scorsi. Anzi forse è andata meglio perchè siamo partiti prima nella promozione dell’evento». La cena di gala, sia che si scelga il gazebo per la cucina gourmet dello chef Marco Badalucci, la veranda per un menu di impronta italiana, o la stube 1872 per assaggiare i piatti ampezzani, viene proposta a 600 euro. Ma c’è la musica dal vivo. Anche quest’anno chi sceglierà di trascorrere San Silvestro al ristorante Da Aurelio al Passo Falzarego potrebbe imbattersi in alcuni clienti abituali del locale, come il maestro Riccardo Muti o la famiglia Benetton. Gigi Dariz, titolare e chef, sarà ai fornelli come sempre. Un solo tavolo è rimasto libero (insieme alle due raffinatissime camere in stile alpino), gli altri sono stati tutti prenotati. «Sarà un menu della tradizione - racconta, spiegando che il costo del cenone sarà intorno ai 150 euro, vini e champagne compreso - in cui troveranno posto alcuni piatti a base di pesce, come gli spiedini di gambero, la terrina di astice e il cappuccino di patate al tartufo».
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