Ruba le offerte e tenta la fuga denunciato un 60enne indigente

Sabato a Sedico durante un funerale l’uomo aveva afferrato la scatola con le donazioni per la Caritas Il furto (90 euro in totale) sul sagrato della chiesa, ma il parroco lo perdona: «Cercheremo di aiutarlo»
Di Marco Ceci

SEDICO. Ha afferrato la scatola con le offerte posizionata sul sagrato della chiesa e ha tentato di dileguarsi, a piedi, nel centro di Sedico, ma per lui la fuga è durata solo pochi minuti.

Grazie alla tempestiva segnalazione ai carabinieri da parte di alcuni testimoni, infatti, dalla centrale operativa di Feltre veniva subito avviata e coordinata la ricerca del ladruncolo, intercettato poco dopo, nelle vicinanze, dalle pattuglie di Sedico e Mel, con i militari dell’Arma che provvedevano quindi a recuperare l’intera refurtiva (circa 90 euro) e restituirla al parroco. Il responsabile del furto, invece, è stato denunciato in stato di libertà dai carabinieri delle stazioni di Sedico e Mel.

È successo sabato pomeriggio quando, intorno alle 15.30, nella chiesa di Santa Maria Annunziata di Sedico si stava officiando un rito funebre. Pensando di approfittare della temporanea assenza della polizia municipale e del personale del servizio funebre, in quel momento impegnati nell’organizzazione del trasferimento della salma dalla chiesa al cimitero, un sessantenne del posto si avventava sulla scatoletta di cartone contenente le offerte per la Caritas parrocchiale (posizionata appunto fuori dalla chiesa) e si dava alla fuga, imboccando una stradina del centro del paese. Una scena quasi surreale per le diverse persone che in quel momento sostevano nelle vicinanze e che hanno prontamente allertato i carabinieri.

Il fuggitivo, però, è riuscito a percorrere solo poche centinaia di metri prima di essere intercettato dai militari dell’Arma. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato rilasciato e denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Belluno per il reato di furto aggravato.

Denuncia, ma nessuna “scomunica” da parte del parroco di Sedico, don Cesare Larese, al momento del furto impegnato ad officiare il rito funebre. «Ero in chiesa ad officiare il funerale, non mi sono accorto di nulla, salvo poi veder arrivare i carabinieri che, dopo aver riconsegnato la refurtiva, hanno provveduto ad illustrarmi i fatti. Per quanto riguarda il sessantenne, invece, è una persona di Sedico, che qui in parrocchia conosciamo bene e che versa in uno stato di disagio, sia economico sia personale. Un soggetto problematico, senza occupazione, ma che non si era mai reso protagonista di gesti del genere. Evidentemente è stata una sbandata, un gesto che nasce dalla gravità della sua situazione personale ed è anche per questo che stiamo valutando se, o meglio come potergli dare una mano. Anche perché se è vero che si tratta pur sempre di furto, rubare le offerte, per giunta con un bottino di soli 90 euro, non può non far pensare a un gesto motivato dalla disperazione. Qui sarà sempre ben accetto».

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