Rsa Vazzoler, è caos nell'area circostante per la carenza di parcheggi
Pieve. Con un'interrogazione scritta il consigliere Lorenzet risolleva il problema e chiede la realizzazione di nuovi stalli

L’area del parcheggio dell’ospedale e l’ingresso della casa di riposo Marmarole ex Vazzoler
PIEVE DI CADORE.
Con un'interrogazione scritta il capogruppo di minoranza della lista "La Giovane Pieve", Alberto Lorenzet, risolleva il problema dei parcheggi nell'area della Rsa "Vazzoler" o come sarà chiamata "Marmarole". «Con l'aumentare dell'operatività della Rsa», scrive, «e la chiusura del parcheggio a pagamento nell'ex caserma Buffa di Perrero (44 stalli) è caos nell'area dell'ospedale e di fronte alla Vazzoler». «Una situazione», aggiunge Lorenzet, «a conoscenza del sindaco Ciotti, tanto che il 23 dicembre 2009, il primo cittadino, rispondendo ad un'interrogazione del gruppo "La Giovane Pieve", sottolineava l'importanza di affittare il piazzale della ex caserma, per ovviare all'aumento dell'affluenza di persone per l'apertura della casa e in attesa della realizzazione di un parcheggio dedicato. I consiglieri de "La Giovane Pieve", chiedono, quindi, quando sarà realizzato il parcheggio e se esiste già un progetto apposito». Il problema dei parcheggi nella zona dell'ospedale, si trascina ormai da anni. I problemi sono essenzialmente due: il primo riguarda l'Usl n. 1 che, malgrado le sollecitazioni del sindaco, non ha messo a disposizione una parte dell'area antistante l'ingresso del nosocomio per la sosta del personale in servizio, obbligandolo a parcheggiare nello spazio dei degenti e dei loro parenti. Il secondo, è nato, come accenna Lorenzet, quando il Comune ha preso in affitto il piazzale ex Buffa, attrezzandolo a parcheggio a pagamento. Un'azione che non ha ottenuto il favore degli automobilisti, che pur di non pagare il parcheggio hanno cercato tutte le scappatoie. Alla fine della scadenza del contratto, questo non è stato rinnovato. Nello stesso tempo, però, la Rsa ha iniziato la sua attività, accogliendo nel grande edificio anche molti servizi del distretto sanitario. Il caos è inevitabile. Per risolverlo, comunque, la giunta a gennaio, nell'approvare la bozza di bilancio preventivo (in discussione il 24 febbraio), ha inserito tra le opere pubbliche anche la realizzazione del primo stralcio dei parcheggi in via Carducci, dove sono le strutture sanitarie, con una spesa di 350mila euro, di cui 100mila tramite mutuo.
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