Rogo di Lamon, primi bonifici per aiutare l’albergatore

Un bel segnale di attaccamento a Davide e Debora. Richieste di informazioni sono arrivate anche dall’estero
Roberto Curto

Non è una solidarietà di facciata quella che nelle ore successive all’incendio della locanda Ponte Serra ha riempito di messaggi e telefonate i proprietari Davide Pante e Debora Riga. Lo dicono i versamenti già effettuati nel conto corrente aperto presso la filiale di Lamon della Cassa rurale Valsugana e Tesino. Dall’istituto di credito si fa sapere «che la solidarietà c’è ed è tangibile». Un ulteriore segno di come i lamonesi si stiano dimostrando una comunità vera nel sostenere la coppia di imprenditori che in questi anni si sono impegnati per fare prima rivivere e poi rilanciare in grande stile il ristorante pizzeria e l’albergo.

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Silvana Tollardo, socia di Associazione turismo Lamon e titola re del b&b Oltra ha il polso della situazione: «Sono segnali importanti per la nostra comunità e per Davide e Debora. Ci stiamo dando tutti da fare. Io stessa ho condiviso con i miei clienti quanto accaduto a Ponte Serra. È il locale dove mando a mangiare con fiducia chi dorme da me e so che proprio alcuni clienti hanno chiesto informazioni su come aiutare. Addirittura mi sono arrivate chiamate dall’estero, dalla Svizzera in particolare, tant’è che abbiamo dovuto aggiungere il codice swift per permettere i chi non è in Italia di effettuare un versamento».

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Davide e Debora avevano già voluto dire grazie a tutti quelli che gli sono vicini in queste giornate ancora complicate. Così come non sono mancate le associazioni che hanno espresso parole di vicinanza ai due imprenditori. È il caso di Confartigianato Belluno, associazione alla quale sono iscritti Pante e Riga: «Sappiano che l’associazione è con loro e farà il possibile per garantire un sostegno», affermano Claudia Scarzanella e MMichele Basso, presidente e direttore di Confartigianato Imprese Belluno.«In questi momenti la disperazione è il sentimento più normale, ma siamo sicuri che l’Alberto Ponte Serra saprà rinascere grazie alla forza di Davide e Debora».

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L’invito a non mollare arriva anche dal comitato organizzatore della Sportful Dolomiti Race, che nella locanda Ponte Serra alloggiava ogni anno ciclisti e ospiti. Per chi vuole donare, questo è l’Iban: IT75U0810261140000023001793 intestato a Atl Associazione turistica Lamon, causale “Raccolta fondi a favore Osteria Ponte Serra”. Codice Swift: CCRTIT2T27A.

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