Roe Alte si prepara alla 29ª edizione della sagra paesana

Una decina di giorni di appuntamenti gastronomici e di serate musicali al via venerdì con lo street food

SEDICO. Fervono i preparativi per la ventinovesima edizione della Sagra delle Roe, a Roe Alte di Sedico. I festeggiamenti cominceranno venerdì e si protrarranno per una decina di giorni, fino a domenica 18. Questo il cartellone messo a punto dagli organizzatori. Venerdì alle 19,30 si comincia dallo “Street food con l’angolo della patatina”. Si prosegue in musica alle 21,30 con i Maci’s live più Sam artist. Sabato 8, spritz party con i Tuffle’s band alle 19, apertura frasca mezz’ora più tardi (piatto del giorno moscardini alla busara). Alle 20,30 dj set, alle 21 Mojito festival, quindi spazio a Phreem, Titta e Sam artist. Domenica 9, per tutto il giorno, si svolgerà una festina studentesca per bambini. Piatto del giorno: lasagnette zucchine e gamberetti. Alle 16 appuntamento con Favolando, alle 17 spettacolo con Al-katraz dei Fratelli Al. A seguire, alle 18 spritz party, alle 18,30 baby dance latina, alle 21 salsa etnica e, infine, dj Eros mix & dj Energy.

Un solo giorno di “riposo”, e martedì 11 giugno si tornerà in scena. Alle 20,30 toccherà allo spettacolo teatrale Il libertino, una commedia leggera di donne e filosofia proposta dal gruppo teatrale Las Palabras. Venerdì 16, music spritz party alle 19, apertura frasca alle 19,30 (piatto del giorno grigliata mista) e pedonata “A Roe di sera” alle 20. Infine, alle 22, il palco sarà dei Riflesso e di dj Oscarino. Sabato 17, ancora music spritz party alle 19 e cena dalle 19,30 (frittura di pesce come piatto del giorno). Alle 20 si balla latino con il gruppo salsa etnica. Alle 21,30 Yamita, Reggaeton, Alex X from Papagayo e Simone Locati.

Infine, domenica 18, la frasca aprirà alle 12 (piatto del giorno orecchiette alle cime di rapa) e riaprirà anche alle 19. Alle 18 si esibirà “Balla e snella” con Debora, alle 18,30 spritz party. In chiusura, dalle 20,30, serata di liscio con l’orchestra Jean & Pierette ensamble. —

Nicola Pasuch

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