Rivoluzione nei parcheggi scatta la zona disco di 3 ore

La novità tutela pazienti e visitatori e scoraggia chi lascia l’auto tutto il giorno L’ordinanza è alla firma del sindaco, i controlli saranno della polizia locale

FELTRE. Tre ore nel parcheggio fronte via Bagnols sur Cèze, quattro in quello nella zona dei prelievi. Dalla mattina di venerdì 2 gennaio scatteranno le nuove regole con le due aree di pertinenza dell’ospedale Santa Maria del Prato che non saranno più a parcheggio libero. Diventa operativo il progetto della dirigenza dell’Usl 2 che da tempo ha iniziato a pianificare una nuova mobilità legata ai frequentatori dell’ospedale. L’obiettivo principale e mettere fine alle soste dell’intera giornata di chi dell’ospedale non ha bisogno, ma usa quegli stalli come parcheggio scambiatore per salire sull’autobus della vicina fermata piuttosto che sull’auto del collega di lavoro per risparmiare benzina. Ora queste persone dovranno farsene una ragione e utilizzare altri parcheggi, da quelli di via Gaggia oppure Pra’ del Vescovo o Pra’ del Moro.

Ieri la segnaletica verticale che indica la novità del disco orario era già visibile nel parcheggio e magari in pochi ci hanno fatto caso. L’ordinanza che trasforma le due aree di parcheggio in posteggi a uso pubblico è sul tavolo del sindaco Paolo Perenzin. Dunque da venerdì le due zone saranno di competenza della polizia locale di Feltre che con i propri agenti verificherà la regolarità dei posteggi alla stregua delle altre zone disco della città con la possibilità di multare i veicoli privi dell’orario di arrivo oppure con tempo già scaduto.

Le tre e le quattro ore concesse nei due parcheggi sembrano un termine più che sufficiente per garantire agli utenti il tempo di recarsi in ambulatorio per sottopossi a una visita oppure ai visitatori per andare a trovare un parente o un amico ricoverato. Tutti dovranno avere l’accortezza di posizionare il disco orario per non incappare in multe. Chi invece posteggia l’auto all’ospedale come parcheggio scambiatore sarà d’ora in poi a rischio contravvenzione.

Qualche modifica è stata apportata anche ai posti auto riservati ai disabili: ne sono stati ricavati di nuovi in entrambi i parcheggi e lì gli agenti della polizia locale saranno inflessibili: le auto prive di contrassegno saranno rimosse.

Altre regole seguirà la viabilità interna dell’ospedale che resterà di competenza dell’Usl 2 che a tale proposito ha già iniziato a mettere al lavoro alcuni controllori. Una volta che il regolamento dell’Usl sulla nuova mobilità interna, i controllori potranno verificare come vengono parcheggiati i veicoli e in casi estremi attivare la rimozione con il carro attrezzi.

Per il Santa Maria del Prato si tratta di un cambio epocale dal quale gli utenti che necessitano di fruire dei servizi ospedalieri non hanno nulla da temere. I “furbetti” del parcheggio, invece, dovranno cambiare abituidini.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi