Ripulite le vasche dell’incubatoio in valle di Schievenin

QUERO VAS. Tuta, stivali e attrezzi per la pulizia: così un gruppetto di soci del Bacino di pesca 10 si è armato insieme a tanta buona volontà ed ha rimesso a nuovo le vasche dell’incubatoio in Valle...

QUERO VAS. Tuta, stivali e attrezzi per la pulizia: così un gruppetto di soci del Bacino di pesca 10 si è armato insieme a tanta buona volontà ed ha rimesso a nuovo le vasche dell’incubatoio in Valle di Schievenin che da quattro anni sono diventate il serbatoio di trote fario con cui il Bacino ripopola gli affluenti del Piave che gravitano nel territorio di competenza. La produzione, a seconda delle condizioni, finora è variata da un minimo di 60 mila fino a 140 mila esemplari pronti a essere immessi nei corsi d’acqua.

Il gruppo di volontari ha raccolto l’invito del presidente Mattia Paoluzzi ed ha ripulito sia le vasche – sono stati rimossi il fango e le alghe – sia la zona circostante, tagliando l’erba ed estirpando i piccoli arbusti. Sistemate anche le griglie da schiusa. «A giorni», spiega Paoluzzi, «arriveranno duecentomila uova che metteremo a dimora nella vasche, e un numero simile arriverà a febbraio. Questi impianti ci stanno dando grandi soddisfazioni perché grazie alla disponibilità dei soci la gestione avviene praticamente a costo zero e i torrenti vengono ripopolati».

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