Riprese al Golf club per un film francese del regista Calbérac
CANSIGLIO
Dopo le riprese svolte nella città lagunare ai primi del mese (fuori campo dalla Mostra del cinema), il film “Venise n’est pas en Italie” (Venezia non è in Italia) del regista francese Ivan Calbérac fa tappa sul “green” del Cansiglio. Tra ieri e oggi, ospite del Golf Club, una troupe di una quarantina di persone ha allestito, girato e interpretato alcune delle scene più divertenti di questa commedia prodotta da M.Production con Benoit Poelvoorde e Valérie Bonneton, tratta da un libro di grande successo (pubblicato in Francia nel 2015), cui ha fatto seguito una pièce teatrale che pare abbia divertito molto il pubblico d’oltralpe ottenendo critiche positive e anche qualche ambito riconoscimento. Ragion per cui il regista e scrittore Calbérac, autore dell’opera, ha deciso di trarne anche un film.
Il Golf Club Cansiglio ha messo così a disposizione delle riprese la zona della buca numero 2, i locali della club house, un golf kart, sacche da golf e attrezzature varie mentre i camerini per gli attori sono stati ricavati nell’area adibita solitamente a ristorante. Ma non è tutto. Il regista ha chiesto e ottenuto inoltre che tre soci del Golf Club interpretino una piccola parte nel ruolo di comparse “specializzate” in adress, ace e air-shot.
Per il meritato riposo, non essendoci strutture alberghiere a un tiro di pallina, regista, attori e maestranze hanno dovuto accontentarsi dei camper e dei camion con i quali hanno raggiunto due giorni fa l’altopiano dei Cimbri. “Venise n’est pas en Italie” racconta la storia dell’adolescente e innamorato Émile, dell’invito a Venezia che ha ricevuto dalla ragazza dei suoi sogni e della sua squinternata famiglia che lo seguirà, suo malgrado, in vacanza nella magica città dei Dogi e dintorni, combinandone di cotte e di crude.
Nella scena girata in Cansiglio, la compagnia in arrivo dalla Francia scambia il delicato tappeto verde a 18 buche per un prato dove campeggiare. —
Ezio Franceschini
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