Riparte il Kral Ladin con l’accoppiata Sonador-Zandonella

COMELICO. Vita nuova per il Kral Ladin. Da oggi riapre il complesso sportivo/ricreativo in località “sottofucina” a Padola, composto da due campi da tennis, un campo da calcetto, un campo per il gioco delle bocce, un parco giochi e un fabbricato adibito a esercizio pubblico e locale servizi. Un'area importante per la zona, sia perché si trova sull'itinerario da Padola a Val Grande, dove transita anche la ciclabile e, in inverno, la pista da fondo; sia perché, dopo la chiusura delle Terme di Valgrande, Padola ha bisogno di arricchire la sua offerta turistica per l'estate.
Alla guida due amici, Elio Sacco Sonador e Valentino Zandonella Golin, che già gestiscono l'avviato ristorante-pizzeria Skay. «Abbiamo deciso di partecipare al bando del Comune e di prendere in mano anche questa struttura, dopo che nessun altro si è fatto avanti», spiega Valentino Zandonella, 42 anni, «anche se in un primo momento avevamo sperato che questa fosse l'occasione buona per qualche ragazzo di intraprendere una piccola attività in proprio. Così non è stato e allora abbiamo deciso di investire anche qui, per la passione che abbiamo per la nostra terra».
La nuova gestione sta già lavorando a un ampio piano di rilancio, avendo assunto un impegno di gestione per 12 anni, che prevede un canone di affitto di 6 mila euro all'anno.
Cinque le persone che lavoreranno nella struttura, fra queste anche un manutentore, impegnato a tenere pulita l'ampia area interessata. «Tutta gente del posto, così come contiamo di collaborare con le associazioni sportive e ricreative locali e di mettere a loro disposizione le nostre strutture».
L'idea, insomma, è quella di fare del Kral Ladin un centro di ritrovo per le attività di mountain bike e di nordic walking che si stanno sviluppando nella zona. «Vogliamo dare un segnale, che parte proprio dalla passione che nutriamo per la valle che ci ha dato i natali. Il Kral Ladin deve diventare un ambiente a disposizione di chi ha idee e voglia di fare, un luogo di varie iniziative, un punto di attrazione per i turisti».
Il Comune ha provveduto a rifare il fondo in sintetico dei campi da tennis e da calcetto. Inoltre Sacco e Zandonella hanno acquistato dalla Sextner Dolomiten un igloo di 9 metri «che verrà adibito a bar aggiunto, visto che l'attuale struttura è di appena 30 metri quadrati».
Entro una decina di giorni verrà inoltre integrato con alcuni gonfiabili il piccolo parco giochi . «Ma a breve presenteremo un progetto più ampio, di implementazione di tutte le strutture e in autunno si procederà a ricavare una cucina, in maniera che sia possibile mangiare i piatti tipici del nostro Comelico».
Stefano Vietina
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