Rifugio Lago d’Ajal: è aperto il bando per la nuova gestione

CORTINA. Aperto il bando per affidare la gestione del rifugio Lago d’Ajal. Le Regole d’Ampezzo, proprietarie dell’immobile, stanno costruendo il nuovo rifugio che sarà ampliato e pronto per la prossima estate. Il lavoro, che prevede un ampliamento di 223 metri cubi, viene eseguito a spese delle Regole, su un progetto redatto da Andrea Bernardi. Il rifugio, che si trova a quota 1425 e che si specchia nelle limpide acque dell’omonimo laghetto, avrà, oltre alla sala bar e al ristorante, cucine e magazzini, quattro camere con servizi che poi il futuro gestore potrà decidere se dedicare ai turisti o al personale. Il progetto prevede anche un intervento sulle reti tecnologiche necessarie all’approvvigionamento dell’acqua potabile e dell’energia elettrica, in quanto ad oggi il rifugio non è connesso alla distribuzione.
Saranno modificati anche gli accessi al rifugio, che si può raggiungere in auto su strada sterrata, partendo dalla frazione di Campo. Chiunque sia interessato alla nuova gestione del rifugio può presentare domanda alle Regole, in formato cartaceo con consegna a mano, o in formato digitale attraverso posta elettronica certificata, entro e non oltre le ore 18 di lunedì 7 ottobre. La Deputazione regoliera valuterà entro il 15 novembre le domande presentate entro i termini, e comunicherà con lettera scritta a tutti i partecipanti il nominativo dell’assegnatario. La scelta del nuovo gestore dell’azienda è a insindacabile giudizio della Deputazione regoliera.
Il contratto di affitto d’azienda avrà una durata di cinque anni, decorrenti dalla sottoscrizione del contratto. In quanto affitto d’azienda, le Regole consegnano al nuovo gestore tutti gli strumenti e le attrezzature necessarie per poter gestire il bar-ristorante, escluse stoviglie, posateria e biancheria da tavola, ed esclusi mezzi e attrezzature necessari per l’accesso ai luoghi e per la eventuale battitura invernale della strada di accesso (fuoristrada, gatti delle nevi, motoslitte) . Il gestore avrà a sua cura anche l’impegno della pulizia e della manutenzione costante del lago e dei terreni circostanti. La strada di accesso rimane aperta al transito veicolare durante tutto l’anno, nelle condizioni in cui si trova e senza obbligo per le Regole – nei confronti del gestore – di provvedere alla sua tempestiva manutenzione straordinaria in caso di dissesti. Il canone di affitto del compendio concesso sarà di 30 mila euro più Iva all’anno, da corrispondersi in rate semestrali. Dalla seconda annualità, il canone sarà rivalutato annualmente secondo gli indici Istat relativi al costo della vita. —
Alessandra Segafreddo
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