Rifugi, cultura e musica filo conduttore dell’estate

DOMEGGE. I rifugi del Centro Cadore puntano sulla cultura. E' questa la tendenza per l'estate in corso, come testimonia l'iniziativa promossa da Dino Nassivera, gestore del rifugio Baion, situato a quota 1800 metri ai piedi delle Marmarole, proprio sulla linea di confine tra i territori di Domegge e Lozzo.
Sabato è stata presentata un'esposizione di quadri dell'artista Sandro Gentilini che avranno il compito di accompagnare il ristoro degli escursionisti fino alla chiusura stagionale prevista per fine settembre.
«L'arte è una passione che si sposa bene con l'amore per la montagna», spiega Nassivera, friulano della Carnia da ventinove anni gestore del Baion di Domegge, «e per questo motivo ho pensato di abbinare le due cose offrendo un servizio in più ai nostri clienti».
E i numeri danno ragione a Nassivera, non nuovo ad iniziative a sfondo culturale.
«Ormai da tanti anni, ogni estate ospito in rifugio un'iniziativa di carattere culturale che i nostri clienti hanno dimostrato di apprezzare. In tanti vengono attratti da questi eventi, considerati inusuali per un rifugio di montagna ma proprio per questo motivo meritevoli di essere visitati».
L'iniziativa del Baion segue a ruota quella lanciata nelle settimane scorse dal rifugio Padova di Pieve che, per l'estate 2016, ha puntato invece sull'esposizione di sculture in legno. Altro tema particolarmente in voga quest’anno è poi quello della musica in quota, principalmente classica, da proporre nelle versioni suggestive di alba e tramonto.
«Nei pomeriggi dei weekend ospitiamo un duo composto da voce e chitarra», annuncia Nassivera, «la musica in quota è emozione pura, particolare che solo la montagna sa offrire». Curiosità: ad "esibirsi" al Baion, grazie alle proprie doti canore, è anche uno dei giovani collaboratori del rifugio. Tornando invece alla presentazione della mostra di Sandro Gentilini, artista originario della provincia di Frosinone trasferitosi in Cadore tanti anni fa per motivi sentimentali, per l'occasione era presente anche il sindaco di Domegge, Lino Paolo Fedon, che ha approfittato per affrontare il tema dei lavori di ristrutturazione a cui è stato soggetto di recente il rifugio Baion.
«Grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, ad inizio estate è stato sostituito il tetto che nelle prossime settimane provvederemo ad inaugurare alla presenza dell'assessore regionale al Turismo, Caner. Mi ha promesso che quel giorno sarà presente in questo splendido posto, motivo d'orgoglio per tutta Domegge».
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