Riconoscimento a Lorenzoni per il contrasto al Covid 19

FELTRE

Massimo riconoscimento rotariano, il “Paul Harris Fellow”, è quello che il presidente del Rotary Club, Giacomo Longo, ha conferito al direttore medico dell’ospedale di Feltre, Marianna Lorenzoni, per il suo continuo impegno durante l’attuale pandemia Covid-19. La sua professionalità è stata importante, ha sottolineato il presidente Longo in occasione della cerimonia, nel raccordare l’attività di tutti gli operatori ospedalieri, che continuano a garantire l’assistenza ai pazienti. Un’attività ospedaliera che, integrata con quella del territorio, permette di assistere efficacemente la popolazione feltrina in un momento che è decisamente critico.

Nella motivazione del riconoscimento, Longo ha rimarcato in particolare le «doti di gestione e organizzazione a supporto dei professionisti e degli operatori sanitari, che hanno reso più armonico ed efficace il lavoro di tutti».

L’occasione ha permesso al presidente del Rotary Club Feltre anche di ringraziare per la continua presenza e l’impegno la direzione dell’azienda Usl 1 Dolomiti, rappresentata nell’incontro dal direttore sanitario Giovanni Maria Pittoni, e il sindaco di Feltre Paolo Perenzin, in qualità di presidente del Comitato dei sindaci del Distretto di Feltre.

Nell’occasione si è ricordato un intervento promosso dal Rotary club Feltre insieme ad altri club nazionali e internazionali, che ha permesso la fornitura di 22 ecografi ai centri Covid-19 del Triveneto, due dei quali assegnati agli ospedali di Belluno e Feltre. Un intervento di oltre 300 mila euro.

Marianna Lorenzoni, insignita del premio, ha chiesto di poter condividere il riconoscimento «con l’ospedale, con tutti gli operatori sanitari, medici, infermieri, Oss e quanti mi hanno supportato in questi mesi difficili. Ho trovato in questo ospedale una grande umanità, la capacità di relazioni autentiche e collaborative da parte del personale, che hanno permesso un gioco di squadra coordinato con le altre figure del territorio, il sindaco Paolo Perenzin e l’Arma dei carabinieri, sempre presenti e attenti alle esigenze della comunità in un momento così difficile per tutti ». —



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