Restaurata l’antica pala nella chiesa di Scalon

QUERO VAS
L’antica pala d’altare della chiesa di Scalon è stata restaurata. L’iniziativa è partita da alcuni privati cittadini, residenti nella frazione e non solo, che consapevoli delle pessime condizioni in cui questa versava, date dalle infiltrazioni che negli anni si erano insinuate nel luogo sacro e dalla conseguente umidità ne hanno finanziato la riqualificazione a proprie spese, supportati in questo percorso dalla Pro Loco di Caorera e dall’amministrazione guidata dal sindaco Bruno Zanolla.
«Il progetto di restauro della pala dedicata al patrono San’Osvaldo è partito un paio di anni fa», spiega Roberto Sudiero – pittore autodidatta nonché appassionato del basso feltrino e da tempo residente a Vas – e ora è giunto al termine grazie alla collaborazione tra enti e cittadini. Alcuni di loro abitano a Scalon, mentre altri sono residenti in altre parti d’Italia o all’estero. Ciononostante si sono messi d’accordo per restaurare una bellezza artistica che da sempre appartiene alla frazione. La chiesa stessa vanta una storia antica che basa le proprie origini nella prima metà del 1800; la tela stessa, in lino, raffigurante il Santo ha la stessa datazione». —
D.D.
BY NC ND ALCUNI DIRITTI RISERVATI
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi