Rendiconto, pasticcio nell’iter «Uffici con personale risicato»

Dimenticato un passaggio formale, è stata necessaria una delibera su misura Il sindaco De Bon spiega l’errore con le difficoltà di organico del Comune
Federico Brancaleone





Conti in ordine nel rendiconto di gestione 2020 dell’amministrazione De Bon, anche se resta un po’ di suspense per quello che, per ammissione del sindaco, è stato un errore “tecnico” degli uffici comunali.

La questione è stata spiegata nel consiglio di lunedì sera al Centro civico, dove il punto è passato col voto contrario della minoranza.

«Il revisore dei conti ha espresso parere positivo sul rendiconto che abbiamo presentato», ha chiarito il primo cittadino Mario De Bon, «ma di fatto non era stata fatta la richiesta di contabilità semplificata sulla piattaforma idonea, così abbiamo approvato una delibera di giunta apposita per poter comunque proseguire». Incalzato da Remo Casanova, consigliere d’opposizione, il sindaco ha spiegato la dimenticanza parlando di un «numero risicato di persone negli uffici» rispetto allo standard. Inoltre, proprio ora, il Comune sta affrontando la problematica del cambio del segretario, che ha scelto di operare in un’altra provincia, sostituito solo per il consiglio di lunedì dalla segretaria di Sedico, Sandra Curti.

In ogni caso il rendiconto presenta numeri interessanti: è stato chiuso con oltre 350 mila euro a disposizione, da impiegare nella prossima variazione di bilancio, e vede oltre 120 mila euro di entrate tra Stato e Regione per l’emergenza Covid.

Tra i lavori pubblici, enumerati nel rendiconto, vi sono un massiccio intervento di illuminazione pubblica in varie zone (per il quale è terminato il primo passo con l’80 per cento di lampade sostituite), così come asfaltature (Sopra Sospirolo, San Zenon, Oregne, Le Rosse tra le altre) e sistemazione di guardrail. Ancora, sistemazione delle linee elettriche di fronte alla chiesetta di Gron e la sostituzione degli infissi al Palazzo dei servizi.

L’assessore alla cultura Karin Casaril ha ricordato gli adeguamenti delle scuole, come gli interventi indispensabili per l’areazione dei locali. Il vicesindaco Rudy Vallet ha citato i lavori sul territorio con numerosi interventi della squadra operai, e la questione del taglio piante a bordo strada. Alcuni privati, seppur sollecitati, non provvedono: un problema spinoso, monitorato anche dalla polizia locale. Ricordato poi il completamento, con la Regione, di un grosso intervento a San Zenon per sistemare una frana lungo la strada che affianca la Val Pelosa.

Nel sociale, numerosi gli aiuti anche a famiglie in difficoltà – in aumento secondo l’assessore Giulietta Cappellari – sia per i pasti che per gli studi dei figli; a molti cittadini sono stati portati generi di prima necessità, in accordo con l’assistente sociale.

Combattiva la minoranza su i parchi giochi per i bambini, che in alcune zone del Comune presenterebbero uno stato di degrado: se ne riparlerà nel prossimo consiglio , dato che i giochi sono, in parte, oggetto di due interrogazioni già depositate dalla capogruppo Rita Bristot. —



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