Regole d’Ampezzo: attivo di 412.907 euro per il bilancio 2018
CORTINA. Chiude in attivo per 412. 907 euro il bilancio delle Regole d’Ampezzo.
L’antico ente, presieduto da Flavio Lancedelli, è riuscito ad accantonare oltre 400 mila euro, su un ammontare di 3 milioni 737.043.
I conti saranno presentati domenica 28 aprile all’assemblea annuale delle Regole, che è convoca per le 16.30 all’Alexander Girardi, come da tradizione nella domenica “in albis” (la prima dopo Pasqua). Una seduta come sempre molto attesa con 13 punti all’ordine del giorno che vede anche l’elezione di tre deputati.
I candidati fra i quali si potranno eleggere tre nuovi deputati su 11 sono: Franco Alverà Pazifico Boni, Giovanni Battista Alverà Pazifico, Alessandro di Roberto Colle Moro, Antonio Colli da Fiames, Paolo Constantini Febar, Stefano Dandrea Podar, Bruno de Zanna Toto, Massimo de Zanna de Nuco, Diego Gaspari di Carlo Bandion, Alberto Pompanin di Claudio de Checo e Massimo Siorpaes de Sorabances Naza.
Si passerà poi all’approvazione del bilancio 2018.
I ricavi della gestione ammontano a due milioni 126. 741 euro. Le maggiori entrate per le Regole derivano dagli affitti: 884.718 euro.
Sale la cifra ricavata dalla vendita di energia elettrica, che passa dai 282.720 euro del 2017 ai 503.516 dello scorso anno. Diminuiscono di circa 30 mila euro, invece, i ricavi che provengono dalla vendita del legname, che ammontano in questo caso a 256.251 euro. Aumentano i contributi per la gestione del territorio, che passano da 73.596 a 160. 312 euro. Tra i costi, che per il 2018 sono stati di due milioni 812.721 euro, 516.852 euro sono stati investiti per manutenzioni straordinarie di terreni ed immobili, 127.034 euro in contributi per le monticazioni, 489. 175 euro per il personale. Le Regole hanno poi speso 27. 026 euro per ricomposizioni ambientali, 48.979 per la gestione degli automezzi e l’attrezzatura, 30.780 per l’allestimento delle mostre nei musei regolieri e 32. 456 per studi e progettazioni varie.
Chiude a pareggio per 924. 322 euro il bilancio del Parco naturale delle Dolomiti d’Ampezzo, che viene gestito dalle Regole. La Regione Veneto nel 2018 ha erogato 514.195 euro, come l’anno precedente.
Dal servizio navette il ricavo ammonta a 30 mila euro e dalle sanzioni a 206 euro.
Dopo aver approvato il bilancio, i regolieri potranno ascoltare la relazione in merito alle opere realizzate nel 2018 ed al piano per quelle da fare nel 2019.
Saranno quindi votati alcuni progetti di rilevanza turistica e sportiva.
Al voto va infatti la proposta di aggiornamento del Piano di sviluppo turistico delle Regole inerenti le località di Tre Croci (per realizzare un parcheggio), Fiames (per destinare un’area ad un progetto dello Sci club Cortina per il biatlhon ed il fondo) e Pocol (per la cabinovia inserita nel piano dei Mondiali da Pocol a Cinque Torri).
La seduta si chiuderà come di consueto con l’estrazione fra i presenti di alcune consegne di legna da ardere che verranno portate a domicilio ai regolieri. —
Alessandra Segafreddo
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