Regole d’Ampezzo, assemblea rinviata a data da destinarsi

La riunione era prevista per domenica 19, e sulla nuova data nessuna certezza Il presidente uscente Lancedelli potrebbe candidarsi per un terzo mandato

CORTINA

Rinviata a data da destinarsi l’assembla delle Regole d’Ampezzo. I consorti stanno ricevendo in questi giorni l’avviso del rinvio della convocazione annuale fissata da tempo per il 19 aprile, domenica In Albis, la prima dopo Pasqua, come vuole la consuetudine. L’ordine del giorno era stato pubblicato sull’edizione online del notiziario Ciasa de ra Regoles, poiché l’edizione cartacea non è stata stampata e recapitata in questa fase di emergenza.

«Le attuali misure di contenimento dell’epidemia da Coronavirus stabilite dal governo vietano gli assembramenti di persone e ogni tipo di riunione pubblica», scrive Flavio Lancedelli, presidente delle Regole d’Ampezzo, «a maggior ragione un incontro collettivo quale l’assemblea delle famiglie regoliere».

Sulla data in cui riunirsi non c’è ancora certezza.

«L’assemblea», spiega Lancedelli, «è rinviata a data da destinarsi. Bisognerà attendere il momento in cui le misure sanitarie nazionali e regionali lo consentiranno».

Per lo stesso motivo il lunedì di Pasqua non si sono riunite le assemblee delle Regole Basse. L’incontro fra i consorti regolieri è come sempre molto atteso. Tanto più che nella prossima assemblea verranno eletti 4 deputati, tra i quali poi la deputazione composta da 22 membri eleggerà il presidente che starà in carica per altri tre anni. L’incarico di Lancedelli è infatti in scadenza, al termine del suo secondo mandato triennale all’interno della deputazione, ossia il consiglio di ventidue membri che amministra le Regole. Il laudo, ossia lo statuto della antica istituzione, gli consente però di candidarsi per un terzo periodo triennale, proprio perché è il presidente in carica. La deputazione non si riunisce ormai da un mese e non è pertanto neppure stata compilata la lista di candidati; pare comunque che Lancedelli intenda candidarsi e chiedere la fiducia dei consorti regolieri per un altro mandato.

Dovranno attendere anche le diverse votazioni, che erano state anticipate in un corposo ordine del giorno, che prevedeva nella parte straordinaria la votazione delle proposte di modifica degli articoli 5 e 7, inerenti i “Fioi de sotefamea” e il catasto generale, del Laudo.

Nella parte ordinaria, invece, deve essere approvato il bilancio consuntivo del 2019 e saranno eletti i 4 deputati e un componente del collegio dei sindaci. I regolieri devono poi discutere degli interventi eseguiti nel 2019 e di quelli in programma per il 2020. Durante l’incontro saranno poi votati alcuni progetti di rilevanza turistica e sportiva. Al voto va infatti la proposta di realizzare due cabine elettriche a Pocol e sul Falzarego. Saranno poi esaminate le proposte di aggiornamento del Piano di sviluppo turistico delle Regole in località Po Pontiò, Vervei, Fedarola e Spones di Pomedes.

Sarà quindi votato il progetto di ampliamento del bacino idrico artificiale di Vervei, sopra Pocol. Si discuterà poi di percorsi per lo sci alpino e per le mountain bike. I regolieri valuteranno due progetti, uno per la realizzazione di una nuova pista di sci alpino a Fedarola, e l’altro inerente un percorso da dedicare agli appassionati delle mtb che si svilupperà tra le Spones di Pomedes, Fedarola e Vervei. —

alessandra segafreddo

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