Recuperati escursionisti in difficoltà
BELLUNO.
Dispersi e alpinisti in difficoltà: molti i recuperi anche ieri in montagna. A Pecol di Zoldo Alto, padre e figlio usciti insieme in passeggiata, a un certo punto si perdono di vista nei boschi. L.C., 28 anni, di Bra (CN), si è allontanato per un momento e i due si sono persi di vista. Rientrati per due sentieri differenti, dopo un po' il padre, preoccupato, ha chiamato il 118. Una squadra del Soccorso alpino Valle di Zoldo ha iniziato le ricerche nel bosco, quando delle persone incontrate dai soccorritori han detto loro di averlo incrociato sulla strada. In effetti il ragazzo era tornato nella casa di villeggiatura e l'allarme è rientrato. A Padola di Comelico è stata invece soccorsa una coppia di escursionisti trevigiani: raggiunta forcella del Camoscio i due si sono trovati difficoltà sul sentiero che non erano più in grado di proseguire. Imbarcata dall'elicottero del Suem, in hovering, la coppia è quindi stata trasportata a valle illesa. Altri tre escursionisti sono stati soccorsi in Tofana, a Cortina. Dopo aver salito la ferrata sulla Tofana Terza, una coppia di marchigiani ha sbagliato la via del rientro verso il Formenton, scendendo prima del Bivacco degli alpini e trovandosi in difficoltà sul nevaio, 200 metri più in basso, dove hanno incontrato un terzo escursionista, un uomo tedesco, anche lui fuori percorso. Allertato il 118, sul posto è stata inviata una squadra del Soccorso alpino di Cortina, 6 tecnici, con 2 finanzieri. I soccorritori sono saliti con la funivia per poi ridiscendere dalla Tofana di Mezzo fino a raggiungerli sul nevaio. Nonostante le condizioni del tempo siano peggiorate, con l'arrivo del temporale e scariche di fulmini, le squadre sono riuscite a riaccompagnare gli escursionisti dal Formenton a Ra Valles.
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