Recita sul greto del Piave per l’anniversario della guerra

SANTA GIUSTINA. Il gruppo alpini di Santa Giustina ricorderà il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande guerra in una location che per questo conflitto ha un significato molto importante: il...

SANTA GIUSTINA. Il gruppo alpini di Santa Giustina ricorderà il centenario dell’entrata dell’Italia nella Grande guerra in una location che per questo conflitto ha un significato molto importante: il fiume Piave. Sarà infatti la riva del fiume sacro alla Patria ad ospitare, il 24 maggio, uno spettacolo teatrale con protagonisti i ragazzi dell’istituto comprensivo.

«Vogliamo lasciare un messaggio ai bambini, perché non dimentichino quello che hanno vissuto e fatto i loro nonni – spiegano gli alpini – ma anche lanciare un messaggio di pace, perché in cento anni di storia gli alpini sono passati da questo a nuovi impegni a favore della popolazione, e nel mese di maggio cade anche l’anniversario del terremoto del Friuli, che ha segnato la nascita della protezione civile, una delle nuove anime dell’impegno degli alpini».

Le penne nere di Santa Giustina hanno raccolto episodi e storie avvenuti durante la prima guerra mondiale, li hanno trasferiti in un testo teatrale che li ricorda senza dare troppa enfasi alla crudezza di quel periodo. Il testo è stato proposto al laboratorio teatrale della scuola media, che lo ha accolto e messo in scena. «Far rivivere ai ragazzi questi episodi in questa forma aiuta a ricordare e a riviverli», commentano gli autori.

Domenica 24 maggio, quindi, alle 14.30 al “molo di Campo”, sul greto del Piave arrivando dalla frazione di Campo, andrà in scena questo testo, accompagnato dai canti del coro della scuola primaria, formato da studenti del capoluogo e della sezione di Meano. A fare da cornice ci sarà il coro Oio, che ha collaborato in questi mesi con i ragazzi della scuola alla preparazione dei canti ma proporrà un paio di brani tratti dal Cd di canti alpini che è stato pubblicato proprio in questo periodo.

Anna Apollonia

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