Realizzato ieri il basamento a San Donato Tra un mese disponibili voce e internet

Il traliccio alto 26 metri ospiterà il ripetitore Vodafone che toglierà dall’isolamento i residenti e renderà sicura la zona per gli escursionisti
R.c.

lamon

Una sinergia tra pubblico e privato porta internet e voce nella frazione di San Donato, nell’area di Moggi-Campigotti per sconfinare fino alle cascatelle di Castel Tesino. Un’operazione davvero poco commerciale, ma che mette in collegamento i circa 40 residenti di San Donato con il resto del mondo, con una qualità elevata di trasmissione. L’accordo tra Comune di Lamon e Vodafone c’era da tempo e ieri, grazie al lavoro delle imprese Alpitel e Silvio Campigotto, che ha avuto l’opera in subappalto, è stato possibile fare la gettata per il basamento del traliccio alto 26 metri che libererà San Donato dall’isolamento, rendendo sicura la zona ai residenti, ai proprietari di seconde case e ai tanti escursionisti che con la bella stagione si avventurano a piedi o in mountain bike lungo gli splendidi sentieri della zona.

Ci sono voluti 40 viaggi dell’elicottero per trasportare i 40 metri cubi di cemento che ora sarà lasciato a maturare un mesetto, dopodiché il sito sarà completato con il traliccio, la recinzione e il cancello. Poi toccherà a Vodafone installare un moderno ripetitore per garantire un servizio di qualità. Diciamo che per la fine di giugno, primi di giorni di luglio l’impianto sarà acceso.

Ieri a soprintendere l’intervento c’erano il sindaco Ornella Noventa, il consigliere comunale Aline Mastel e Omero Rizzo di Vodafone che ha spiegato il significato dell’operazione: «Il Comune di Lamon è stato determinato nel voler mettere in sicurezza un’area del suo territorio ancora priva di copertura telefonica. Ha messo a disposizione il terreno, i fondi per realizzare il traliccio e Vodafone contribuisce installando una tecnologia di qualità». La copertura avverrà sia con Vodafone , sia con la compagnia virtuale ho.

Grande impegno per l’impresa Campigotto con il giovane Mattia che ha seguito tutte le fasi del cantiere: «L’intervento non è stato semplice perché il sito è in una zona scoscesa e in parte sulla roccia, ma tutto è filato liscio. Il basamento misura 4,60 per 4,30 metri». L’amministrazione comunale ribadisce il ruolo sociale dell’operazione: «Era ora», afferma il sindaco Noventa», che San Donato avresse una copertura telefonica degna di questo nome». —



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