Rave party abusivo con danni ai prati e disturbo ai vicini: due ragazzi nei guai
ALPAGO
Rave party in Alpago. Una festa, per definizione illegale, con musica sintetica ad altissimo volume e dai ritmi martellanti ha portato in tribunale i due organizzatori. Luca Losso e Francesco Luisetto sono accusati in concorso di invasione di terreni, danneggiamento e disturbo delle occupazioni o del riposo delle persone.
I due sono difesi dagli avvocati Zoldan e Stradaioli. Entrambi avevano deciso di organizzare l’evento nella notte tra sabato 20 e domenica 21 maggio 2017, a Plan de la Gnela, sopra Plois d’Alpago, ai piedi del monte Dolada. Un luogo conosciuto soprattutto dagli amanti dell’archeologia, perché c’è una necropoli preromana. Hanno fatto partire il tam tam sui social, riuscendo a convocare circa 200 giovani, non solo bellunesi, ma anche di altre province. Al mattino, arriveranno i carabinieri, che faranno spegnere gli impianti e rimuovere tende e tendoni. La prima imputazione è di aver occupato i terreni di due alpagoti, senza il loro permesso e per ricavarne un profitto. Di solito ci sono dei punti di ristoro. In secondo luogo il danneggiamento, il fatto che i partecipanti abbiamo ballato tutta la notte ha provocato delle pesanti conseguenze ai prati, senza contare che sarebbe stata trovata parecchia spazzatura e qualcuno avrebbe divelto la recinzione e sradicato un gradino di pietra davanti a una casera.
Terzo il disturbo ai vicini. La musica e gli schiamazzi non avrebbero fatto dormire una donna di Chies e un uomo di Pieve, che poi sono quelli che hanno chiamato il 112. Qualcun altro ha sentito dei rumori, ma ieri ha dichiarato in aula di essere riuscito a chiudere occhio e un militare ha detto che non c’era tutta questa sporcizia. Il giudice Cittolin ha fissato discussione e sentenza per il 4 maggio. —
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