Raccolte 20 tonnellate di prodotti
BELLUNO. Venti tonnellate di alimenti: è quanto è stato raccolto con la Colletta alimentare straordinaria svoltasi sabato in provincia di Belluno. Quasi un quarto della quantità registrata nel novembre scorso (72 tonnellate), nel corso del consueto appuntamento dell’iniziativa benefica.
Un risultato che, per la referente provinciale Maddalena Garolla, resta comunque positivo: «Basta guardare altrove per capire che qui la solidarietà è presente: in provincia di Treviso hanno raccolto solo 8 tonnellate in più di noi. È stata un’altra bella prova da parte dei bellunesi, che si sono dimostrati sensibili con chi sta peggio di loro».
Alla fine sono stati raccolti 5.500 kg di pasta, 2.200 di legumi, 4.200 di pelati, 1.350 di tonno, 1.200 di olio, 1.000 di omogeneizzati e alimenti per l’infanzia, 700 di riso, 500 di zucchero, 1.600 di latte e 300 kg di biscotti, oltre a merce varia. Un tir è già partito ieri alla volta del magazzino centrale del Banco alimentare di Udine. «A mezzogiorno», precisa Garolla, «un supermercato di Zoldo ci ha chiamati per consegnarci 350 chili di prodotti che avevano già provveduto a inscatolare e dividere per tipologia merceologica. Grazie a questa raccolta, le 5 mila famiglie bellunesi in difficoltà, si sono assicurate i loro pacchi alimenti fino a ottobre, poi speriamo che il ministero dell’Agricoltura si decida a spendere i 10 milioni di euro che ha ancora fermi lì. Speriamo, inoltre, che il ministero del Lavoro faccia l’appalto per l’acquisto dei prodotti come si faceva prima col progetto Agea, altrimenti saranno dolori». Prossima colletta il 29 novembre.
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