Quero-Vas, un comune di 3.321 abitanti

VAS. A un passo dall'altare, Quero e Vas chiamano a raccolta gli elettori per rafforzare il loro “sì” alla fusione dei due comuni. La propaganda per il voto è stata ampia e variegata: dal tour nelle frazioni, già indetto l'anno scorso e riproposto quest'anno con sei date, dal 14 al 21 ottobre, alle lettere con vademecum spedite a tutte le case degli aventi diritto al voto, all'auto con il megafono mandata a battere le strade di paesi e frazioni, allo spam via sms, e-mail e tramite i social network. Entrambi i sindaci, Sante Curto da una parte del Piave e Andrea Biasiotto dall'altra, si augurano che la partecipazione popolare sia ampia e favorevole. Più di questo, forse si potrebbe inserire la notizia nei siti istituzionali dei due enti, ancora mancante. E ricordare agli elettori il loro impegno con una breve guida al voto.
Dove e quando. Il referendum consultivo per la fusione di Quero e Vas si terrà solamente nella giornata di domani. Potranno votare tutti gli aventi diritto al voto dalle 7 alle 22. I seggi saranno gli stessi delle più recenti elezioni politiche: per Quero ci saranno le due postazioni nelle scuole elementari, per Vas ci sarà un seggio negli impianti sportivi, un altro nel museo del Piave “Vincenzo Colognese”.
Come. Il quesito presente sulla scheda, che sarà unica e di colore azzurro, è il seguente: «È lei favorevole al progetto di legge n. 324 relativo all'istituzione del nuovo comune di “Quero Vas” mediante fusione dei comuni di Quero e Vas?». Chi è favorevole all'accorpamento, dovrà barrare la casella del “sì”, chi è contrario, quella del “no”. Per votare bisognerà portarsi dietro un documento di identità valido (o scaduto, purché il titolare sia riconoscibile) e la tessera elettorale. In caso di furto o smarrimento, i cittadini potranno richiedere un duplicato della tessera ai due uffici elettorali, che hanno sede nei rispettivi municipi e che saranno aperto oggi dalle 9 alle 19 e domani dalle 7 alle 22, nello stesso orario del referendum.
Elettori in cifre. Al 25 ottobre 2013, i residenti nel comune di Quero risultano essere 2520, quelli nel comune di Vas 801, in totale 3321, il numero degli abitanti del potenziale comune unico. Di questi, 2071 hanno diritto al voto a Quero (315 però vivono all'estero e sono conteggiati perché risultano iscritti nella lista Aire, per un peso del 15,2 per cento), 732 a Vas (ma 111 sono iscritti all'anagrafe estera, il 15 per cento), per un totale di 2803 votanti. In questo caso però il numero degli Aire non è particolarmente rilevante, in quanto la Regione ha pensato bene di togliere, con un'apposita legge, il quorum del 50 per cento più 1 sui referendum consultivi per la fusione dei comuni, un ostacolo che diventava spesso insormontabile nelle votazioni dei paesi più piccoli e ad alto tasso emigratorio, e che avrebbe potuto invalidare il risultato della fusione nel basso Feltrino.
Lo scrutinio. Con la chiusura dei seggi, gli scrutinanti cominceranno a verbalizzare le operazioni di voto, preparando un primo pacco di materiale da inviare al tribunale di Belluno, dove ha sede l'ufficio elettorale provinciale. Nel giro di mezz'ora, terminate le operazioni preliminari, comincerà lo scrutinio vero e proprio, che terminerà indicativamente tra mezzanotte e l'una. Questa volta i risultati non saranno segnalati nel sito della prefettura di Belluno, ma saranno trasmessi via e-mail direttamente alla Regione.
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