Querele reciproche dopo l’ombrellata in faccia al pizzaiolo
PONTE NELLE ALPI. Ombrellata in faccia: la competenza è del giudice di pace. Si è già cominciato a parlare dell’udienza, che vedrà imputato per lesioni Franco Sacchet, difeso dall’avvocato Martino Fogliato. Mentre la parte offesa è S.M., il gestore di una pizzeria al taglio di Ponte, che ha un figliolo minorenne coinvolto e si è costituito parte civile con Mariangela Sommacal. Padre e figlio sono a loro volta indagati per lesioni, sulla base di una controquerela presentata da Sacchet. Il più giovane sarà, eventualmente, giudicato dal Tribunale dei minori.
Sono le 13.30, a Ponte nelle Alpi, quando secondo la ricostruzione dei carabinieri F.S sta viaggiando lungo via Roma. Improvvisamente si trova davanti il giovane, che sta attraversando la strada lontano dalle strisce. C’è il colpo di clacson di avvertimento e poi qualche parola al ragazzo, che risponde in male. Gli animi si scaldano e l’autista scende. Intanto, il padre interviene e la successiva discussione degenera a tal punto che l’imputato colpisce l’uomo con la punta in acciaio dell’ombrello. Il colpo provoca un ematoma sotto l’occhio destro e la tac dirà frattura dell’orbita destra, con piccola emorragia. Prognosi riservata. (g.s.)
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