«Quella strada è troppo ripida»
Si tratta della via che sale da Case Bortot al Terne De Moliner: «Difficile andare a fare legna nei boschi»

BELLUNO.
La strada forestale che da Case Bortot conduce al Monte Terne, e che è stata recentemente oggetto di intervento, è troppo ripida. Tanto che chi solitamente andava a far legna nel bosco incontra molte difficoltà, soprattutto in discesa. A manifestare il problema è il consigliere del Pd Roberto De Moliner. «La pendenza è stata diminuita troppo poco», spiega, «e in discesa si fa molta fatica, sia a piedi che con i trattori. Quella strada è su territorio di uso civico, e la gente va a fare legna nel bosco. Con i trattori carichi molte persone non si arrischiano più a percorrerla». I lavori per la sua sistemazione sono stati effettuati sul finire dell'estate dal servizio forestale regionale (delegato dalla Comunità Montana), che «ha piantato dei sassi nel calcestruzzo che oltre ad essere taglienti rendono complicata la discesa ai mezzi», continua. Sono due gli interventi che sono stati fatti negli anni sulla strada: il primo, dell'importo di 18 mila euro, fu finanziato dalla Comunità Montana bellunese nel 2002, attraverso i fondi del Piano di Sviluppo Rurale. «Nel 2005 la giunta della Cm approvò un impegno di spesa per 15 mila euro per completare i lavori», ricostruisce il consigliere. «L'idea era di realizzare un paio di tornanti per ridurre la pendenza della pista, che era del 33%, in modo da agevolare salita e discesa dei mezzi, soprattutto quelli che trasportano legname. L'intervento fatto a fine estate, però, ha ridotto la pendenza al 30%, troppo poco. Nel nostro progetto del 2005 avevamo previsto di arrivare al 25%». La richiesta di De Moliner, che intende anche presentare un'interrogazione in merito da discutere nel prossimo consiglio comunale, è di «rendere funzionale la pista forestale, per poter continuare a tagliare la legna nei boschi, operazione che consente di mantenere il territorio». (a.f.)
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