Quattro tabelloni sulla ciclabile
Saranno posizionati nelle adiacenze di altrettanti incroci pericolosi
PIEVE DI CADORE. Sulla ciclabile “Lunga via della Dolomiti”, all’interno dei confini territoriali di Pieve di Cadore, saranno presto posizionati quattro tabelloni (delle dimensioni di 2 metri per 1. 70 l’uno), in prossimità di altrettati incroci, quelli che di recente si sono dimostrati particolarmente problematici. Il primo troverà posto al confine tra Pieve e Valle; il secondo in località Valcalda, nella frazione di Sottocastello, a metà del rettilineo fra il piazzale del liceo Fermi e il sovrapasso dell’Alemagna; il terzo a metà del rettilineo tra Galghena e Valcalda; l’ultimo, nelle vicinanze dell’ingresso del cimitero di Pieve, dove la ciclabile interseca la strada proveniente dal monumento a Calvi. La progettazione, l’elaborazione grafica e la realizzazione dei tabelloni e infine il posizionamento, sono stati affidati alla Cooperativa Sociale Cadore; è stata prevista una spesa di 5. 498 euro, i lavori dovranno essere completati entro la fine dell’anno in corso.
«Il 2017 per le piste ciclabili che attraversano il Cadore è stato un anno d’oro», afferma Andrea De Bon, trasportatore di biciclette, «il numero di ciclisti che ancora in questo mese stanno percorrendo la “Lunga via delle Dolomiti” e la “Lunga via dell’amicizia Monaco–Venezia” è in continuo aumento. Queste ciclabili sono sempre più trafficate e si presume che lo saranno ancora di più nel 2018, dopo l’apertura della pista che collega Auronzo a Misurina. Se ne sono accorti anche alla Dolomitibus», prosegue De Bon, «con i vertici che hanno finalmente realizzato che i mezzi messi a disposizione per il trasporto delle biciclette sono ormai insufficienti. E per questo hanno iniziato a chiedere una mano anche ai privati. Del resto il settore è in grande sviluppo, è dunque arrivato il momento di gestirlo con professionalità».
(v. d.)
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