Promossi a pieni voti i cani della Fiammetta

Il nucleo cinofilo di soccorso ora ha 12 unità operative Dal Dura: «Ma le porte rimangono aperte a tutti»

BORGO VALBELLUNA. A Mel il nucleo cinofilo da soccorso “Fiammetta” della sezione Ana di Belluno fa sei su sei alla prova operativa Enci, (ente nazionale della cinofilia italiana), aggiungendo così tra le proprie fila altre unità abilitate nella ricerca di feriti e dispersi, in superficie e sotto le macerie. Tale è stato infatti il risultato conseguito da Emanuela Broi, Sara Montecchio, Angelo Da Mutten, Sara Fantinel, Silvano Locatello e Urbano Criola nella prova svoltasi un paio di giorni fa nel capoluogo zumellese, la quale ha avuto come protagonisti gli amici a quattro zampe: in uno scenario preparato ad hoc dai volontari della Protezione Civile locale, i protagonisti dell’esame dovevano infatti intraprendere con i propri cani una missione di salvataggio che consisteva nell’individuazione dei dispersi e dei feriti nascosti qua e la, segnalando nel contempo la loro presenza. Tutti promossi. Gli iscritti totali erano quattordici, di cui alcuni provenienti da altre squadre fuori provincia.

«Quello conseguito dalla nostra squadra è stato un grande risultato che accogliamo positivamente», commenta Franco Dal Dura, responsabile del gruppo cinofilo di Belluno, «perché con questo risultato il nucleo Fiammetta raggiunge dodici unità operative atte alla ricerca in superficie dei dispersi, e cinque con la specifica delle macerie. Una prova difficile da superare, che richiede tempo, costanza e dedizione: per questo vorrei cogliere l’occasione per ringraziare le unità cinofile, perché ci vogliono almeno due anni di preparazione per preparare la prova».

Lo scorso anno lo stesso Dal Dura, con la sua Kim, aveva portato l’Italia sul podio mondiale nella prova a squadre dedicata ai cani da soccorso, che si era svolta a Zatec, in Repubblica Ceca, dal 23 al 26 agosto. La “Clock work dog team” si era attestata al secondo posto. Ma qual è la strada da percorrere per diventare esperti in quest’ambito?

«Trovare la giusta empatia con il proprio cane», prosegue, «senza mai lasciarsi scoraggiare se dovessero sorgere delle incomprensioni. Nel 2019 il numero di unità cinofile è aumentato ma le porte sono sempre aperte: per questo organizzeremo nella sede di Mel vicino al campo sportivo, dei corsi base che partiranno l’11 settembre e che proseguiranno la sera, alle 18.30, per cinque mercoledì consecutivi». Si inizierà con un corso base per aiutare gli operatori a prendere confidenza con il cane, impartendo i primi comandi. —

D. D.

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