Primo concerto per il nuovo organo dei Coi de Pera

PONTE NELLE ALPI. Concerto inaugurale per l’organo dei Coi de Pera. L’appuntamento è domenica alle 17 nella chiesa parrocchiale di Col di Cugnan. A esibirsi sarà Francesco Grigolo, giovane organista che, nel corso della sua carriera, ha frequentato corsi di perfezionamento con docenti di fama internazionale e che, fin dagli inizi dei suoi studi, ha conciliato lo studio dell’organo con il canto e la direzione corale.
Con domenica si realizza finalmente il sogno nutrito dal comitato “per l’organo dei Coi de Pera”, nato all’inizio del 2014 su iniziativa di un gruppo di appassionati con l’obiettivo di dotare la chiesa di Col di un organo a canne che fosse, oltre ad un mezzo per rendere più decorosa la liturgia, anche un volano cultuale per stimolare l’avvicinamento di musicisti e giovani curiosi al “re” degli strumenti. L’avvio di una raccolta fondi ha permesso di arrivare alla somma necessaria (oltre 14 mila euro) per acquisto, trasporto, montaggio e accordatura dell’organo Tzschöckel.
Gli aiuti sono arrivati da privati cittadini, frazioni pontalpine, Comune, circoli, un istituto di credito. Lo strumento che ora trova collocazione a Col di Cugnan proviene da Bad Hersfeld, un comune tedesco situato nel land dell'Assia. I membri del comitato erano stati in Germania a luglio scorso. Un viaggio che aveva fatto seguito a quello intrapreso qualche mese prima, quando era stata trasportata a Ponte la parte più recente dello strumento che, prima di arrivare a Col di Cugnan, si trovava in una grande cattedrale medioevale poi caduta in ambito geografico protestante.
Nel corso dell’estate, per opera dei volontari del Comitato coordinati dall’organaro Paolo Dal Borgo di Pieve d’Alpago, l’organo è stato completamente smontato, trasferito dalla sua sede originaria a Col di Cugnan e qui pulito e sistemato in ogni sua parte, rimontato ed accordato.
Il concerto di domenica - che gode del patrocinio del Comune di Ponte e che prevede l’esecuzione di brani di Buxtehude, Böhm, Boyvin, Bach, Yon e Valtinoni - è con ingresso a offerta libera. La serata è dedicata alla memoria di Celestino Bortot.
Martina Reolon
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