«Prima parlerò col magistrato inquirente»

CORTINA. Ieri mattina la Guardia di Finanza ha perquisito l'ufficio dove Tommaso Vesentini lavora, in Comune a Cortina, la sua abitazione di Verona e lo studio dove lavora a Padova. I militari delle Fiamme Gialle hanno portato via a Vesentini il cellulare, il computer e il tablet. Nel primo pomeriggio è stato lo stesso addetto stampa a inviare una breve nota ai colleghi giornalisti. «In sostanza», scrive Vesentini, difeso dall'avvocato Greta Sona, «è formulata l'accusa, se ho letto con correttezza l'incartamento consegnatomi oggi dalla Guardia di Finanza di Padova, rivolta a me e ad altri, di aver "truccato" il concorso e solo per me di aver utilizzato beni del Comune per usi professionali diversi da quelli previsti. Per due motivi non posso rispondere: in quanto giornalista non mi pare opportuno commentare una notizia che mi limito a dare, dato che mi riguarda piuttosto da vicino. In secondo luogo, non ho nessuna intenzione di rivelare la risposta ai fatti che, presumo, mi verranno più concretamente addebitati in futuro, prima di averlo fatto nella formula prevista dalla procedura giuridica. In pratica relata refero. A questo proposito», conclude, «devo esprimere la mia più commossa stima alla Guardia di Finanza per l'infinita gentilezza e umanità dei Finanzieri, come anche per lo scrupolo nel sigillare il materiale sequestrato e nel venirmi incontro per tempi e spostamenti. Io continuerò a lavorare, come sempre. Non so ancora esattamente in che veste. Qualsiasi ritardo nello svolgimento di questo lavoro sarà veramente da addebitarsi a "forza maggiore". E, siccome quella non si scusa mai, lo farò io». Vesentini è stato nominato addetto stampa dell'amministrazione comunale a dicembre del 2012, dopo che furono emessi due bandi di concorso. Uno ad ottobre che fu annullato e sostituto da un secondo. Si presentarono 19 candidati e Vesentini ottenne un punteggio di 8.30 su un massimo di 10 punti. L'incarico, salvo motivate proroghe, durerà sino a dicembre 2014. Il compenso è di 24.500 euro l'anno. (a.s.)
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