Presto la telecamera contro i vandali al velox di Marisiga

BELLUNO. L’autovelox ci vede di nuovo. Semmai bisognerebbe avvistare chi è passato per via Marisiga e l’ha accecato due volte con la vernice. Il comandante della polizia locale Gustavo Dalla Ca’ ha già suggerito la propria idea all’amministrazione comunale. Una telecamera o una fototrappola, basta scegliere la più utile ed efficace: «Stiamo pensando alla soluzione migliore, oltre che la più economica», spiega Dalla Ca’, «quello è un autovelox fisso, anche se dobbiamo ammettere che non è sempre funzionante, dunque è il caso che sia sempre pronto a lavorare. Capisco che possa aver provocato delle discussioni, ma non dimentichiamo che quello è uno dei tratti più pericolosi della viabilità cittadina e, per anni, ne avevamo parlato».
Le indagini su chi possa aver danneggiato il velox proseguono e qualche idea ci sarebbe: «La prima verniciata dev’essere stata data da un automobilista di passaggio, che si è fermato e ha tirato fuori la bomboletta, mentre la seconda dev’essere stata una ragazzata. Qualche giovinastro, che magari è transitato sul marciapiede e ha ripetuto il vandalismo. Quello che ci vorrebbe è un dispositivo per riprendere i passaggi e individuare chi può comportarsi in maniera incivile. Ci abbiamo messo parecchio tempo per installarlo, anche perché dipendeva non solo da noi, ma anche dall’Anas che gestisce quel tratto di statale 50 di Grappa e passo Rolle e non intendiamo farne a meno, perché qualcuno si lascia andare ad azioni censurabili».
Gli altri in giro per la città sono prevelox, cioè richiedono la presenza della pattuglia: «Cerchiamo di utilizzarli al meglio della nostre possibilità, anche se l’organico è sempre quello che è e presto cominceranno i turni di ferie». (g.s.)
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