Prende per i capelli la suocera in una lite nuora va in tribunale

SOVRAMONTE

Prese per i capelli la suocera. E quando il marito si mise in mezzo per difendere sua madre, aggredì anche lui con graffi e morsi. E. C. è stata portata in tribunale a rispondere di lesioni aggravate e continuate ed è difesa dagli avvocati Resenterra e D’Agostini. Per arrivare alla fine del processo, ci vorranno delle rogatorie internazionali e sarà necessario interpellare i consolati di Moldavia e Russia, perché i testimoni da sentire sono attualmente in questi due Paesi e gli spostamenti non sono per niente semplici in tempi di Covid-19.

Sul fatto che i rapporti familiari fossero tesi non ci sono dubbi. Ma il giorno di Santo Stefano di quattro anni fa la situazione è degenerata, nell’abitazione di Sovramonte: al culmine di un litigio, la futura imputata avrebbe aggredito la madre del coniuge di nazionalità russa: oltre a tirarle con forza la chioma, avrebbe cercato di graffiarle il viso, provocandole lesioni per una prognosi di otto giorni. Il Pronto soccorso dell’ospedale Santa Maria del Prato aveva diagnosticato abrasioni al collo e al tronco.

Quando il capofamiglia, ha provato a prendere le sue difese, è stato a sua volta aggredito soffrendo piccole ferite all’orecchio e un taglio alla guancia, giudicati guaribili in quattro giorni dai medici feltrini. La coppia si è separata e l’uomo è a sua volta a processo ma per sottrazione e trattenimento della figlia all’estero. Avrebbe prelevato dei soldi dal conto corrente bancario cointestato ed è partito per la Russia, senza più fare ritorno in Italia. —



Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi