Premio Longarone a Vendramini e ai fratelli Teza

LONGARONE. L’edizione 2012 del Premio Longarone andrà a Ferruccio Vendramini, e ai fratelli Silvio e Antonio Teza. Figure importanti per il longaronese, che si sono distinte negli anni nel campo...

LONGARONE. L’edizione 2012 del Premio Longarone andrà a Ferruccio Vendramini, e ai fratelli Silvio e Antonio Teza. Figure importanti per il longaronese, che si sono distinte negli anni nel campo della cultura e del lavoro. Il Premio Longarone è stato istituito per la prima volta nel 2000 con una cadenza biennale, ed è giunto ora alla sua settima edizione. Nasce alla volontà di dare risalto chi si è distinto, tra vita e attività, con opere concrete nei vari campi dell’agire umano, dando così lustro a Longarone.

Nell’edizione del 2010 il Premio era andato alle Piccole Suore della Sacra Famiglia. Quest’anno la commissione consiliare, presieduta dal sindaco Padrin e formata dai consiglieri Giovanni Danielis e Celeste Levis, ha individuato in Ferruccio Vendramini e nei fratelli Silvio e Antonio Teza le persone adatte a cui assegnare il riconoscimento.

«Abbiamo voluto riconoscere in Ferruccio Vendramini una figura esemplare» dice il sindaco Padrin «che ha dedicato parte della sua vita alla ricerca della storia del nostro paese; mentre i fratelli Teza rappresentano valori importanti, che devono essere da esempio per le giovani generazioni. Sono riusciti, infatti, a ricostruire l’azienda là dove il Vajont l’aveva distrutta, assicurando occupazione e rappresentando un riferimento per la comunità». «Ferruccio Vendramini» si spiega nelle motivazioni «è stato testimone competente del disastro, e con profonda partecipazione civica e fedeltà alla memoria ha riannodato la trama della storia di Longarone. Vendramini ha scritto oltre una decina di testi che hanno permesso di recuperare le radici storiche di Longarone. I fratelli Silvio e Antonio Teza, degni eredi dell’intraprendenza del padre Mario e dell’operosa tradizione della ditta di famiglia, duramente colpiti dalla tragedia del Vajont con la morte degli affetti più cari e la totale distruzione dell’azienda, hanno ridato vita alla loro attività nel settore del legname e dei combustibili. Insieme sono il simbolo dei tanti che nel ricordo attivo delle Vittime e nell’amore per la propria terra, hanno voluto e saputo ricostruire Longarone».

La cerimonia di consegna, lunedì 8 ottobre alle 20.30, nella sala consiliare del municipio.

Michele Giacomel

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