Ponte Santa Caterina oggi al via i lavori Possibili disagi e code anche a Belluno

Sarà una giornata campale: saranno messi alla prova i percorsi alternativi attivati e le nuove corse del bus



Ci siamo. Oggi partono i lavori sul ponte di Santa Caterina che si concluderanno entro il 3 novembre. Si tratta di un’opera che da un lato contribuirà a mettere in sicurezza il manufatto che dopo 100 anni rischia di cadere a pezzi, e dall’altro metterà sicuramente a dura prova la pazienza degli automobilisti costretti a lunghi giri per l’autostrada o per la sinistra Piave per arrivare al lavoro o tornare a casa. Parte del traffico si riverserà anche su Belluno dove sono attesi dei disagi.

I percorsi per le auto

Gli itinerari consigliati sono tre, ai quali si aggiunge l’invito, rivolto a tutti coloro che dalla parte nord sono diretti a sud della provincia, a utilizzare l’autostrada A27 fin dall’imbocco di Pian di Vedoia. Chi arriva da Agordo e da Santa Giustina ed è diretto a Ponte nelle Alpi e Longarone, dovrà viaggiare sulla destra Piave, passando quindi da via Vittorio Veneto. Il secondo percorso riguarda chi arriva da Agordo e deve andare verso l’Alpago e l’autostrada. Il tragitto consigliato è il seguente: dal bivio della Cerva verso Feltre fino al bivio di Marisiga, quindi galleria Maraga, Lambioi, galleria Belluno, ponte Dolomiti e strada della Sinistra Piave.

Il terzo tragitto riguarda chi arriva da Santa Giustina o dalla Sinistra Piave e deve andare verso Alpago e autostrada: in questo caso il ponte di San Felice è il passaggio obbligato per andare in Sinistra Piave da Sedico e Santa Giustina. Sconsigliato arrivare a Belluno per non intasare il traffico della città. I semafori lungo viale Cadore e viale Dolomiti saranno spenti ad eccezione di quello di fronte alla scuola elementare.

Pedoni, bici e moto

Per pedoni, ciclisti e motociclisti è disponibile la pista ciclopedonale che da Cadola porta a Ponte. La pista parte dietro il municipio, transita parallela alla ferrovia e si ricongiunge alla strada su viale Cadore. Chi va in bici e in moto dovrà portare i mezzi a mano o comunque andare a passo d’uomo. Il Comune ha già contattato Dolomitibus per un’eventuale attivazione di alcune navette per chi è senza auto e deve andare al lavoro da Rione Santa Caterina, via A27, fino al ponte vecchio.

Il transito dei trattori

Per quanto riguarda il transito dei trattori, si sta pensando a un guado su una struttura di acciaio. «Ma il piano partirà da ottobre».

le corse di Dolomitibus

L’orario che partirà oggi avrà validità fino al 10 settembre; dall’11, infatti, in concomitanza con l’apertura delle scuole, saranno apportate nuove modifiche.

Saranno modificate le seguenti linee Dolomiti Bus: la n. 15 Belluno - Soverzene; la n. 37 Belluno - Valdenogher; la n. 37/38/39 Belluno – Pieve d’Alpago; la n. 37/39 Belluno - Chies; la n. 42 Belluno - Quantin; la n. 57 Belluno – Lido di Jesolo. Oltre ai collegamenti per la zona industriale di Longarone da Cesiomaggiore e da Valdenogher.

La linea 37 per l’Alpago

La linea 37, assieme alla 42, rappresenta l’ossatura del trasporto verso l’Alpago. Da oggi il percorso Alpago-Belluno passerà per l’autostrada, e la corsa sarà anticipata di 5-8 minuti, mentre sarà posticipata nel ritorno da Belluno all’Alpago. Le prime due corse del mattino (partenza dalla stazione ferroviaria di Belluno alle 7.03 e 7.40), dovranno passare per l’autostrada allungando così il percorso di una decina di chilometri. Questo implicherà un allungamento dei tempi di percorrenza e quindi di arrivo a destinazione.

Negli orari successivi, invece, la corsa passerà per la Sinistra Piave, ovvero a Levego-Sagrogna: in questo caso non ci saranno cambiamenti di orario delle corse. Chi dovesse andare a Ponte nelle Alpi o alla Veneggia, sarà costretto a combinare due linee in base alla destinazione.

La linea 42 per Quantin

La Belluno-Quantin percorrerà la Sinistra Piave. Ci saranno anche tre cambi previsti in tre orari diversi: vale a dire alle 7.40, 12.20 e 13.15. Solo in orario di punta la corriera percorrerà l’autostrada, allungando così il percorso di una decina di chilometri.

LA CORSA PER IL MARE

Per le linee che fino al primo settembre collegano le località montane con quelle di mare, non ci sarà più la fermata di Cadola e Rione Santa Caterina: gli utenti che qui salivano sul pullman, dovranno portarsi in una delle fermate in Alpago o a Belluno. L’orario della corriera non cambia.

la zona industriale di Longarone

Cambiamenti per i lavoratori che vengono dall’Alpago e sono diretti nella zona industriale di Longarone. Per questi utenti la linea transiterà via A27 sia in andata che in ritorno. —



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