Polemiche alla prima di Fiorenza Da Canal

Trichiana. Parole di fuoco tra i banchi del consiglio comunale di insediamento del nuovo sindaco

TRICHIANA. Si insedia il sindaco, bordate dalla minoranza. Nel primo consiglio dell'era Da Canal l'opposizione è stata piuttosto dura. «Il popolo ha scelto democraticamente e auguriamo buon lavoro alla giunta», ha detto Giorgio Cavallet, ex sindaco. «Il nostro ruolo sarà quello di controllare il suo operato, affinché sia il più corretto, funzionale e trasparente per le esigenze del Comune di Trichiana». Sulla formazione della giunta (Gianluca Franco, Lillo Trinceri, Lara D'Alpaos e Elisa Danieli), Cavallet si è detto contento per la presenza dei giovani, ma ha anche ricordato che sono attesi da un'esperienza difficile. Specie Trinceri (bilancio): «Spero mi smentisca con il suo operato». Quindi ha contestato “con rammarico” il fatto che «deleghe molto importanti, come lavori pubblici, ambiente e servizi sociali, siano state escluse dalla giunta», perché assegnate a consiglieri.

Durissimo l'intervento di Raffaella Da Ros, che ha fatto mettere agli atti un documento nel quale ha criticato alcuni aspetti della campagna elettorale, basata su «argomenti spesso al limite della legittimità, oltre il limite dell'educazione e del rispetto». L'ex vicesindaco ha voluto denunciare «la menzogna, la mancanza di rispetto» e ha aggiunto: «Contano poco le azioni fatte in silenzio, su problemi delicati. Non stimo chi ha preso il mio posto né Fiorenza Da Canal per aver distribuito così gli incarichi».

Qui è stata interrotta dal sindaco: «Stai esagerando nelle affermazioni e nell'uso del tempo. Io ho iniziato augurando buon lavoro. Le scuse non servono a niente. Io non mi sarei mai rivolta a Cavallet dicendogli che non lo stimo. Di porcherie ne son girate in questi mesi, sui social e in piazza, non voglio scendere a questo livello. Questi sono gli assessori, ci sono le deleghe ai consiglieri. Il meccanismo di lavoro di questa amministrazione lo decidiamo noi». Il vicesindaco Gianluca Franco ha aggiunto: «Ricordo a Cavallet che non è più sindaco e le regole le facciamo noi. A Da Ros dico che con le affermazioni fatte ha offeso i cittadini. Dovrebbe vergognarsi». Il capogruppo di maggioranza Michele Reolon ha aggiunto che l'amministrazione lavorerà per mantenere quanto di buono è stato fatto e per portare avanti il programma elettorale: «Non credo che il modo di procedere della vecchia maggioranza debba essere praticato da noi: la trasparenza non si declama, si pratica». Reolon ha poi dato meriti a sindaco, vice e assessori, «di grande caratura». Emozionato Lillo Trinceri, che nel ringraziare tutti ha detto: «Affronterò quest'esperienza con senso del dovere. Mi spiace Cavallet basi il suo giudizio solo sull'età, credo non sia corretto. Proverò a smentirlo lavorando bene». (a.f.)

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