Poca gente alla protesta contro il circo Orfei

BELLUNO. Protesta sottovoce. Pochi gli attivisti all’annunciata manifestazione di Lega Antivivisezione e Movimento animalista bellunese, di fronte al circo Armando Orfei. Una decina di persone o...

BELLUNO. Protesta sottovoce. Pochi gli attivisti all’annunciata manifestazione di Lega Antivivisezione e Movimento animalista bellunese, di fronte al circo Armando Orfei. Una decina di persone o poco più, sulla sgtrada che porta a piazza Associazione della Bandiera, che alle 18 scarse se n’è andato, quando ormai lo spettacolo pomeridiano era cominciato da un’ora. Presenti anche due funzionari della Questura, che avrebbero dovuto essere servizio fino alle 20, ma anche loro hanno lasciato in anticipo lo slargo della zona industriale: semplicemente non c’era più nessuno da controllare o addirittura da calmare. È bastata una transenna con il cartello di divieto di transito e la direzione obbligatoria per le macchine: gli spettatori paganti non hanno avuto difficoltà a raggiungere la biglietteria e prendere posto, a bordo pista.

In serata, il secondo spettacolo, nel frattempo il bilancio della giornata parla al massimo di qualche cartellone strappato, ma non si sa nemmeno se dagli attivisti o da qualcun altro di passaggio, che voleva portarsi via un ricordo.Di sicuro, siamo a Belluno e non a Surbo di Lecce, nella zona industriale, dal 22 dicembre al 9 gennaio. Oggi altri due spettacoli e tra martedì e mercoledì due giorni di riposo. Il circo rimane in città fino a domenica 2 giugno. (g.s.)

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