Pizzicotto al vicino di casa feltrina è assolta in appello

FELTRE. Pizzicotto da lesioni. Ma anche da assoluzione, sia in primo grado che in appello. Già il giudice di pace Parrocco aveva scagionato Stefania Pauletti, nell’udienza del 9 marzo dell’anno...

FELTRE. Pizzicotto da lesioni. Ma anche da assoluzione, sia in primo grado che in appello. Già il giudice di pace Parrocco aveva scagionato Stefania Pauletti, nell’udienza del 9 marzo dell’anno scorso. Alex Roman ha presentato appello per gli aspetti civilistici della vicenda e ieri mattina il giudice Scolozzi ha confermato la sentenza del predecessore. Finisce così e non sarà versato un euro alla parte offesa.

I rapporti tra due vicini di casa di Feltre erano burrascosi e scanditi dalle ingiurie reciproche. Tre anni fa, avevano esagerato più di altre volte e lei è finita a processo per aver dato un pizzicotto alla controparte. Si è parlato di un giorno di prognosi, segno che un certificato medico dev’essere stato prodotto. Di fronte anche al pubblico ministero Faion, si sono dati battaglia i due difensori. Quello dell’imputata, Pelosio, che ha chiesto di non toccare la sentenza di Parrocco e quello di parte civile, Fantauzzi, che invece avrebbe voluto vederla riformare, dopo l’esposizione delle proprie argomentazioni. Scolozzi non ci ha messo molto a decidere che il giudice di pace aveva visto giusto. La consolazione per tutti è che adesso i due vivono lontani e non si danno più fastidio. (g.s.)

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