Più opere al Bosco degli eroi presentati i lavori sul sentiero

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SEREN DEL GRAPPA

Due ceppi divelti dalla tempesta Vaia sono stati utilizzati mettendoci attorno tutta una serie di fili spinati raccolti sul Massiccio del Grappa e inserendo un centinaio di fiori in ceramica che raffigurano dei papaveri. Ci sono sculture figurative in legno, ma anche un’opera moderna e astratta, intitolata “Resurrezione” con un basamento di cemento e dei ferri lavorati.

Materiali e stili diversi sono stati utilizzati dagli artisti per realizzare sei opere che arricchiscono il percorso del Bosco degli eroi, sempre più luogo che unisce natura, storia e arte, e sul quale sia il Comune che l’associazione Monte Grappa puntano molto.

Lo dimostra l’investimento fatto per il miglioramento del sentiero, grazie a un finanziamento di 48 mila euro dalla Regione legato alla Grande guerra, integrato con 12 mila di fondi di bilancio, per un progetto da 60 mila euro per la sistemazione del tracciato e l’arrivo delle nuove opere.

Ieri una ventina di persone sono andate in passeggiata nel Bosco degli eroi insieme agli artisti, che hanno spiegato il senso delle loro sculture che vanno ad implementare quelle posate nel corso degli ultimi anni.

Presente anche il sindaco Dario Scopel, in una giornata in cui ancora una volta il percorso era molto animato: «Abbiamo incontrato tante altre persone che stavano camminando e anche un gruppo di una quindicina di tedeschi in bici», dice. «È un sentiero che per la sua facilità di approccio può essere frequentato anche dalle famiglie, permette di entrare a contatto con la natura e stimola anche il pensiero su quanto accaduto con la Grande guerra».

Il progetto è nato tanti anni fa, fatto a più mani. «Mi piace ricordare Loris Scopel (sindaco serenese di lungo corso, ora presidente dell’associazione Monte Grappa) e Marco Rech (che conosce la storia di ogni anfratto legato alla prima guerra mondiale nel territorio), ma sono tante le persone che si sono impegnate per fare di questo percorso una meta turistica che sta prendendo sempre più piede secondo una modalità rispettosa della natura», sottolinea il sindaco Dario Scopel. «Un turismo lento e sostenibile». —



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