Piero Bridda in lizza Un programmatore per sindaco di Chies

CHIES D’ALPAGO. A Chies d’Alpago spunta un nuovo candidato sindaco in vista delle prossime elezioni amministrative che avverranno in primavera.
Si tratta di Piero Bridda, 59 anni appena compiuti, che abita nella frazione di Funes dal 1978 e lavora come programmatore informatico per alcune grosse aziende bellunesi. Sposato, con tre figli grandi (due lavorano, la più giovane frequenta l’Università), Bridda sembra avere tutta l’intenzione di gettare il cuore oltre l’ostacolo rappresentato dalla difficoltà di completare la sua squadra di candidati consiglieri ancora in via di formazione.
«Sto lavorando per costituire una lista ma è una ricerca un po’ difficoltosa», spiega, «ci sono molte persone disincentivate dal partecipare alla vita amministrativa. Comunque io continuerò a impegnarmi per questo, vivo qui da quarant’anni e le imprese difficili mi hanno sempre dato la carica, e questa non è certo la prima che affronto».
Bridda si dichiara disposto quindi a “mettersi in gioco” e a lavorare per il suo paese “a tempo pieno”. Sul da farsi in caso di una sua elezione a primo cittadino, Bridda, che è anche segretario della Regola di Funes afferma che «ci sono risorse trascurate che potrebbero fruttare» e cita ad esempio la possibilità di «costituire una cooperativa che si occupi della manutenzione dei boschi che ormai invadono pascoli e zone urbanizzate con la prospettiva di sfruttare il cippato e creare anche qualche posto di lavoro coinvolgendo le altre 4 Regole e l’Uso civico presenti sul territorio comunale, che già collaborano con l’amministrazione». Poi Bridda dichiara di volere affrontare anche il progressivo spopolamento del paese (circa 1.500 abitanti) costituendo una piccola cooperativa sociale per l’assistenza domiciliare che si occupi di fare in modo che gli anziani (solo a Funes ci sono 42 ultraottantenni) «non finiscano lontani dalla loro terra e le loro radici, favorendo così la loro permanenza anche nelle frazioni». E poi incentivi alle imprese e ai negozi con agevolazioni sull’Imu e altre imposte «perché per ogni attività che chiude qui muore un pezzo di territorio». Alla fine Bridda lascia comunque trapelare che una mezza squadra «già c’è e anche un programma e del materiale informativo».
Insomma se sono rose fioriranno, mentre ancora non si è formata una lista di continuità riferita all’amministrazione uscente del sindaco Loredana Barattin (che conclude così il suo secondo mandato e la possibilità di ricandidarsi a sindaco). O meglio la lista più o meno ci sarebbe ma manca ancora il nome del candidato sindaco che potrebbe succederle in carica. Infine qualche sorpresa potrebbe venire dall’opposizione consiliare condotta da Gianluca Dal Borgo (che ha il medesimo problema di raggiungere un numero sufficiente di consiglieri), ma anche su questo fronte la situazione è ancora fluida e passibile di cambiamenti e sorprese.
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