“Piedibus”, a scuola socializzando

Nonostante i tagli, alle Elementari il progetto è stato riproposto

VALLE. Anche per quest'anno scolastico le insegnanti delle scuole elementari di Valle hanno aderito al progetto “Piedibus” che vede i bambini andare e tornare a scuola a piedi invece che in auto o con lo scuolabus. Il progetto coinvolge circa 35 bambini dalla prima alla quinta elementare. Entusiasti i genitori, i volontari e le insegnanti che, nonostante i tagli dell’anno scorso ai fondi ministeriali, hanno deciso di proseguire per il terzo anno consecutivo questa esperienza.

«Il “Piedibus”», spiega la maestra Simonetta Del Favero, «è un autobus umano, formato da un gruppo di bambini “passeggeri” e da adulti “autisti” e “controllori Sono stati organizzati 4 percorsi che coprono gran parte del territorio di Valle. L'idea del “Piedibus” è nata per rispondere alle esigenze delle famiglie di far rientrare da scuola i bambini a piedi in totale sicurezza e ha assunto sempre più una valenza educativa-ambientale. Andare a scuola a piedi è un’occasione per socializzare, farsi nuovi amici ed arrivare di buon umore e pimpanti all’inizio delle lezioni. Si impara l’educazione stradale sul campo e si diventa pedoni consapevoli. Il progetto si realizza grazie alla preziosa collaborazione dei volontari che accompagnano i bambini, del Comune e delle insegnanti della scuola primaria». In Italia sono numerosi gli istituti scolastici che hanno attivato il “Piedibus”. Il progetto è sviluppato in accordo tra l'istituto scolastico e l'amministrazione di Valle che ha dotato tutti i bambini e gli accompagnatori di pettorine ad alta visibilità e che nel contempo copre assicurativamente tutti i volontari. Il “Piedibus” sarà attivo tutto ottobre e, dopo la sospensione invernale, ripartirà in aprile.(a.s.)

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi