Piante da abbattere per i danni a tombe e muri perimetrali
L’intervento straordinario affidato alla ditta Topgreen Gestione e manutenzione passano alla Osiris di Verona

FELTRE. Al cimitero di Vellai ormai le radici degli alberi si sono incuneate talmente tanto sotto il muro perimetrale da rovinare le tombe, così come a Pren, dove è interessato anche il cancello d’ingresso che fatica ad aprirsi. L’anno scorso ad Arson è caduto un abete che ha danneggiato una batteria di loculi. Ad Anzù la vegetazione avvolge il muro perimetrale. In altri casi le piante creano problemi di visibilità o i rami, come al monumentale di Feltre, lasciano cadere le foglie sulle tombe. In generale gli alberi stanno danneggiando le mura dei cimiteri e per garantirne la conservazione e l’integrità, oltre che per mantenere il decoro delle strutture, il Comune ha messo in cantiere un pacchetto di lavori di manutenzione straordinaria del verde.
Ad annunciarlo è l’assessore ai lavori pubblici Adis Zatta, che risponde alle segnalazioni arrivate a più riprese dalle riunioni frazionali: «Verranno tagliate delle piante e sostituite con altre a più basso fusto, saranno ridimensionate le chiome di alcune alberature, si procederà alla ripulitura di arbusti intorno alle mura e alla piantumazione di siepi», spiega. «Successivamente potremo fare un controllo dello stato di salute delle cinte murarie».
L’incarico finalizzato alla cura delle aree cimiteriali e alla conservazione delle mura in parte compromesse dalle radici è stato affidato alla ditta Topgreen di Feltre. Importo dell’intervento, 18 mila 847 euro. Nello specifico, è previsto un primo lotto di lavori con l’abbattimento di 62 alberi di medio e alto fusto (compreso l’asporto oppure il taglio a raso della ceppaia); il ridimensionamento della chioma di 11 alberi e il taglio di vegetazione spontanea arbustiva e prativa nelle aree esterne stimata in 2 mila metri quadri circa. Si aggiunge poi la piantumazione nei cimiteri di Vellai e Vignui di siepi con essenza di “tuia asmara”, in sostituzione degli alberi che saranno tagliati. Si tratta di un tipo di pianta da siepe a crescita abbastanza rapida con una chioma allungata. Ma serve prima il parere favorevole della Soprintendenza per il progetto che sarà predisposto dall’Ufficio comunale.
Voltando pagina, ma sempre in tema di cimiteri, con il 2018 parte la nuova gestione esterna dei tredici campisanti feltrini, che comprende tutte quelle lavorazioni che il Comune non è più in grado di fare da solo. A prendere in mano il servizio è la ditta Osiris di Verona, che si occuperà della custodia delle strutture, della loro apertura e chiusura al pubblico, dell’assistenza ai funerali, delle operazioni di inumazione, tumulazione ed estumulazione di salme, della pulizia, della cura delle aree interne ed esterne, della raccolta e stoccaggio dei rifiuti.
Il Comune comunque mantiene il controllo sulla programmazione della tariffazione e il rapporto col cittadino, che continuerà a interfacciarsi con il personale municipale.
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