Personal shopper, professione del domani

Successo del corso con la Tagliabue e la Lepri; ed è piaciuto anche lo shooting-spettacolo di Zardini

CORTINA. Quando moda fa rima con sogno. Il Cortina fashion week end ha fatto sognare le ragazze immortalate dal fotoreporter ampezzano Stefano Zardini, gli iscritti al corso di personal shopper e i bambini bisognosi a cui sono stati devoluti i proventi della vendita degli alberi di Natale realizzati da stilisti per “Baby nel cuore”. Con “Icone di stile” ieri all'Ikonos Art Gallery si è tenuto uno shooting-spettacolo in omaggio alla cultura, allo stile italiano e al “Cortina style” in particolare. Zardini ha fotografato 10 ragazze,truccate da Manuela Antonelli “Thylly”, che hanno saputo interpretare al meglio i valori di eccellenza e qualità che contraddistinguono la Regina delle Dolomiti. Seguitissimo anche il corso di personal shopper che, da giovedì, vede Masha Tagliabue (Libera Università delle Arti di Bologna) e Alessandra Lepri (indossatrice, giornalista, consulente di moda e stilista) insegnare tutti i trucchi per imparare a vestire e, soprattutto, a vestirsi: casual, chic, sportivo, ma sempre con grande stile. Una tre giorni con due insegnanti d’eccezione e poi classroom, incontri a tema, tavole rotonde e formazione sul campo con tanto di attestato finale. Per il secondo anno consecutivo Cortina ha aderito alla causa di “Baby nel cuore” un'organizzazione di volontariato nata nel 1993 a Bologna con l'obiettivo di promuovere progetti di aiuto a distanza a favore di bambini bisognosi. «Cortina è sempre generosa», dice la presidente Simonetta Frabboni, «i commercianti ci hanno regalato di tutto, tantissimi oggetti che poi abbiamo venduto con gli alberi di Natale per ricavare proventi per la nostra Onlus». (a.s.)

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