Per la cura dei beni comunali convenzione con La Piazhola

FELTRE. Potremo essere tutti, volendo, operai comunali. A partire dall’associazione La Piazhola, che ha appena stretto con il municipio una convenzione per la manutenzione del terreno pubblico tra via Nassa e la Panoramica. Di persone che si sono fatte avanti chiamando in Comune per dare la propria disponibilità a spendersi per il bene collettivo ce ne sono state diverse (sull'ordine di una ventina) e questo è il primo accordo ratificato sulla strada della collaborazione dalla giunta Perenzin tra un gruppo di feltrini (La Piazhola persegue attività di salvaguardia delle tradizioni e del territorio) che vogliono dare una mano alla città e l'amministrazione. Le due realtà si vengono incontro. «Sono sotto gli occhi di tutti le difficoltà dell'ente ad arrivare anche sull'ordinario. La struttura comunale è sempre più ridotta in termini di numeri e uno dei settori dove insistere è quello delle collaborazioni con i cittadini. Questa è la prima, ma ne seguiranno sicuramente delle altre», dice il sindaco Paolo Perenzin, che nel frattempo annuncia l'imminente definizione del regolamento per inquadrare le prestazioni di lavoro volontarie. «Per le associazioni, dotate di uno statuto registrato e organizzate al loro interno anche con i propri legali rappresentanti, basta fare una semplice convenzione e si può agire abbastanza tranquillamente. Il problema è con chi non fa parte di strutture con il riconoscimento della formalità giuridica, allora lì bisogna mettere in campo un regolamento, al quale stiamo lavorando da tempo e che sarà portato in giunta probabilmente nell'arco di quindici giorni», spiega il sindaco. «Bisogna garantire la sicurezza per chi decide di prestare opera. L'aspetto relativo ai singoli cittadini sarà oggetto di discussione dei laboratori di partecipazione, in particolare quello sulla gestione del territorio, per cui potrebbe essere che al suo interno venga fatta la formazione necessaria».
Con i bilanci ridotti all'osso e il personale contato che spesso non basta a soddisfare le tante esigenze sparse sul territorio, visibili nel quotidiano e sollecitate dalla popolazione, da qui in avanti dunque sarà sempre più importante il contributo dei volontari. Sta crescendo la consapevolezza tra i feltrini che la collaborazione di tutti è più che utile (anzi, quasi indispensabile) e l'obiettivo dell'amministrazione è fare in modo che certi comportamenti, una volta regolamentati, siano incentivati. (sco)
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